I prezzi di schede madre, degli hard disk e dei pannelli LCD TFT potrebbero aumentare nei prossimi mesi. La catastrofe avvenuta in Giappone ha come abbiamo riportato più volte messo in grave difficoltà il settore produttivo nipponico, cruciale nel settore tecnologico.
Diversi produttori di schede madre si rivolgono ad aziende giapponesi per l'approvvigionamento di alcuni componenti. Le attuali difficoltà a rispondere adeguatamente alla domanda dovrebbero causare un aumento dei prezzi delle motherboard tra il 3 e l'8 percento, a partire dal mese di maggio. Data la situazione, i produttori faranno comunque attenzione, mese dopo mese, alle fluttuazioni dei prezzi e aggiorneranno di conseguenza i listini, in modo da conservare competitività .
Anche il settore degli hard disk non se la passa bene, c'è penuria di controller per le testine degli hard disk. In virtù di questo problema, i prezzi sul mercato OEM potrebbero crescere del 5/10 percento nel trimestre in corso. Secondo Digitimes, il prezzo sul canale retail è già salito di un buon 10/15 percento.
Il problema è da ricondursi in particolare all'interruzione della produzione in tre impianti di proprietà Texas Instruments. A quanto pare l'azienda non sarà in grado di riprendere la produzione negli stabilimenti colpiti dal sisma fino a settembre.
Infine sempre secondo confidenze raccolte da Digitimes, tra maggio e giugno potrebbero aumentare i prezzi dei pannelli TFT LCD di grandi dimensioni. Quelli delle soluzioni da 18.5 e 20 pollici sono leggermente saliti a marzo, mentre un ulteriore incremento potrebbe arrivare nel corso di questo mese.
C'è incertezza per quanto concerne i pannelli da 14 pollici usati nei portatili: anche loro potrebbero essere soggetti a un incremento dei prezzi, ma i produttori di notebook non sono d'accordo con questa analisi. Secondo le indiscrezioni la maggior parte dei produttori di pannelli avrebbe scorte a sufficienza per coprire la domanda fino a maggio.
Tra maggio e giugno potrebbero invece salire i pezzi dei pannelli per le TV, ma questo dipenderà da quando e come si riprenderanno i produttori giapponesi.