Usabilità

Anche se sono in commercio le gaming machine all'ultimo grodo con le CPU e i chip grafici più potenti in circolazione, si trovano anche dei modelli un po' più datati con un ottimo rapporto prezzo/prestazioni.

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a cura di Elena Re Garbagnati

voto3,5

Qualità costruttiva

Come abbiamo accennato nella pagina precedente, questo modello ha lo chassis in comune con l'attuale top di gamma GT70 2PE Dominator Pro, con tutti i pro e i contro del caso. Come abbiamo ampiamente sottolineato nella recensione precedente infatti, c'è un ampio impiego di plastica che non conferisce alla struttura la solidità e la qualità costruttiva che ci si aspetta da una gaming machine.

Ribadiamo quindi le osservazioni relative alla plastica lucida difficile da tenere pulita, e la scarsa utilità della cornice attorno alla tastiera, che porta via spazio prezioso che si poteva impiegare per rendere l'uso più confortevole.

Qualitativamente parlando il G750JX di Asus resta la scelta migliore anche se un po' più costosa (ma non al livello dei top di gamma) perché impiega meno plastica, è più robusto e ha un sistema di ventilazione decisamente più efficiente, anche se in questo caso la dotazione meno spinta ha permesso all'MSI di tenere sotto controllo il calore senza problemi.

voto3

Tastiera e sistema di puntamento

La tastiera è come sempre prodotta da SteelSeries, un partner specializzato nei supporti per il gaming. Il punto fermo è la retroilluminazione regolabile con colori a scelta, che aiuta a identificare le chiavi di gioco più usate e allo stesso tempo garantisce usabilità anche in penombra.

La soluzione a isola è abbastanza confortevole, anche se ritroviamo le stesse lacune del top di gamma: sulla parte sinistra il supporto tende ad essere più cedevole, non c'è alcuno spazio attorno alle frecce direzionali e il pulsante Windows è alla destra della barra spaziatrice anziché a sinistra come su tutti gli altri notebook.

In compenso i tasti sono di larghezza standard e ben distanziati, quindi se capita di dover scrivere testi lunghi non ci saranno grossi ostacoli. Anche il touchpad è identico a quello del GT70 2PE Dominator Pro, e si riconferma troppo piccolo per un uso confortevole. Apprezziamo il tasto di spegnimento dell'area sensibile, e la presenza in dotazione di un ottimo mouse per videogiochi che si rivelerà un prezioso alleato per gli utenti.

Per i prossimi modelli consigliamo di prendere spunto dal GS60 2PE Ghost Pro per la qualità costruttiva, i materiali e il touchpad: questo modello è la dimostrazione che MSI sa fare bene i notebook, si tratta di portare l'esperienza positiva su tutti i prodotti.

voto4,5

Connettività

Lo chassis identico al top di gamma porta con sé ovviamente una connettività analoga. Considerate le dimensioni generose della base non era difficile abbondare con le connessioni, e così è: ci sono tre connettori USB 3.0 e due USB 2.0, il lettore di schede di memoria e un set di prese jack da 3,3 millimetri per l'audio, a cui si aggiungono HDMI, Display Port e VGA, oltre al connettore Ethernet. Difficile chiedere di più, a parte un po' più di spazio fra le prese USB per poterle usare tutte anche con pendrive non proprio slim.

Anche la distribuzione dei connettori è molto buona: USB e porte di uso frequente sono sui lati corti, le uscite vide invece sono sul pannello retrostante: basta collegarle quando si posiziona il notebook e non serve più toccarle. Sul frontale invece ci sono i LED di stato che permettono di capire se la batteria è carica, se le applicazioni stanno accedendo al disco fisso e se sono attive le connessioni wireless: un colpo d'occhio molto funzionale.

voto4,5

Schermo

L'MSI GT70 ha in dotazione uno schermo identico a quello del top di gamma: un'ottima notizia, dato che è uno dei prodotti migliori sulla piazza. Si tratta di un modello con trattamento opaco, senza touch, con diagonale utile di 17,3 pollici e risoluzione Full HD di 1920 x 1080 pixel. Considerato che i chip grafici per ora non sono in grado di gestire giochi a 4K, la scelta di questo prodotto risulta un investimento ottimale che si può sfruttare appieno già nell'immediato.

La luminosità è pari a 321 candele al metro quadro è buona, e il trattamento opaco non richiede di compensare all'effetto a specchio tipico dei display lucidi. Inoltre un prodotto di questa stazza difficilmente verrà usato in movimento, quindi compensare alla luce diretta non è una priorità.

 

Anche l'analisi statica è identica a quella del top di gamma e tratteggia uno schermo quasi perfetto che fa fronte ai requisiti minimi dello standard sRGB, in olti casi li supera e mostra valori per la Gamma e il DeltaE uguali o molto prossimi a quelli standard. Per giocare o fruire di contenuti multimediali questo supporto è eccellente.