Netbook a scuola, in Italia è già realtà

In Lazio, Piemonte e Sicilia si sta sperimentando l'utilizzo dei netbook Olidata alle Elementari

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a cura di Dario D'Elia

Il netbook sbarca nella Scuola Elementare italiana. Il primo esperimento di integrazione informatica realizzato in cinque istituti primari di Lazio, Piemonte e Sicilia sembra stare funzionando. Al momento 150 studenti e 15 professori rappresentano l'avanguardia didattica del nostro paese, grazie all'utilizzo quotidiano dei netbook JumPC di Olidata.

I piccoli e colorati portatili sono il frutto della collaborazione dell'azienda italiana con Intel e la Fondazione Mondo Digitale. In pratica potrebbero essere considerato un progetto spin-off dei Classmate Pc del colosso Intel.

"JumPC è un portatile leggero, anticaduta, con tastiera resistente ai liquidi e accompagnato da un design amichevole", ha sottolineato Antonio Masenza, presidente di Olidata. Un prodotto indicato anche per i più piccoli, che per Tullio De Mauro, presidente della Fondazione Mondo Digitale e noto linguista, consentirebbe di "scoprire e iniziare a praticare l'innovazione".

Insomma, un vero e proprio strumento per il lavoro in classe e casa. "In particolare, gli istituti del Piemonte e di Palermo lo hanno applicato all'apprendimento della lingua italiana, della geografia, della matematica e delle scienze", sottolinea Il Sole 24 Ore.