Netbook Chrome OS, il successo passa per il prezzo

I mini-portatili con Google Chrome OS, attesi a fine 2010, potrebbero non avere successo. IDC pensa che costeranno di più delle controparti Windows. Inoltre, la natura online del sistema operativo non piacerà ai consumatori.

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a cura di Manolo De Agostini

I netbook con processore ARM (smartbook) con sistema operativo Google Chrome OS potrebbero costare di più delle soluzioni rivali basate su CPU Intel e Windows. Bob O'Donnell, analista di International Data Corporation, pensa che questa sarà una delle ragioni per cui Chrome non avrà successo.

"I produttori di componenti dicono che i requisiti hardware renderanno i sistemi più costosi di quelli Windows, inoltre questi prodotti non hanno neanche lontanamente il supporto delle applicazioni", ha affermato O'Donnel. Tra i requisiti di Chrome ci sarebbero soluzioni grafiche con prestazioni relativamente alte, accelerometri e altri sensori.

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Anche il sistema operativo, che basa il suo funzionamento sull'online, potrebbe essere difficile da far accettare ai consumatori - abituati a passare maggior tempo offline. "Non penso che le persone l'apprezzeranno", ha commentato O'Donnell.

L'analista crede che Google Chrome OS e ARM troveranno maggiore successo in dispositivi specializzati, come i tablet (o slate) PC. Gli smartbook, infatti, non dovrebbero superare le 2 milioni di unità vendute entro il 2011.

IDC, invece, pronostica che i notebook e gli smartphone assommeranno vendite totali di oltre 240 milioni. I tablet raggiungeranno i 16 milioni, mentre i lettori di libri digitali non supereranno i 6 milioni. I MID, dispositivi già oggi in grande difficoltà, stenteranno a toccare la quota del milione.