Network wireless: come assicurarsi di essere sempre collegati alla rete

Come possiamo essere sicuri di essere sempre collegati alla rete? Ecco qualche prezioso consiglio per non perdere mai il segnale.

Avatar di RS Components Italia

a cura di RS Components Italia

Con il termine wireless si fa genericamente riferimento alle comunicazioni inviate senza l’utilizzo di cavi né fili, ossia ad un’ampia gamma di tecnologie e dispositivi fra i quali smartphone, telefoni cordless, radio e navigatori GPS, reti di computer muniti di Bluetooth o reti Wi-Fi locali. In altre parole, l’insieme delle tecnologie e dei dispositivi che trasmettono un segnale o interagiscono via etere. Le comunicazioni wireless funzionano attraverso la diffusione delle onde elettromagnetiche ed è l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) ad occuparsi, fra l’altro, della regolamentazione e dell’assegnazione delle bande di frequenza radio, per fare in modo che non si verifichino sovraffollamenti e i dispositivi wireless funzionino in modo corretto.

Reti wireless: l’importanza degli standard

Una rete wireless indica l’insieme delle tecnologie che collegano computer ed altri dispositivi senza fili, come ad esempio nell’ambito domestico possono essere incluse stampanti, smart TV, tablet, router Wi-Fi, mouse e tastiere Bluetooth. La rete locale wireless è detta WLAN, anche se perlopiù tali dispositivi vengono indicati con il termine Wi-Fi che, nello specifico, comprende l’insieme delle tecnologie integrate con la famiglia degli standard 802.11, in cui sono incluse anche le schede di rete ed i router wireless. Dal momento che, allo stato attuale, tutti i dispositivi di rete wireless tradizionali fanno uso di tali standard, il termine Wi-Fi si utilizza per distinguere le apparecchiature senza fili dagli altri dispositivi di rete.

Realizzare un network domestico senza fili, piuttosto che una rete tradizionale cablata, può offrire diversi vantaggi, poiché le attrezzature hardware sono molto più consolidate ed affidabili rispetto agli anni passati. Uno dei passaggi fondamentali consiste proprio nella scelta dell’equipaggiamento wireless per assicurarsi una buona stabilità della WLAN nella propria abitazione. Di certo, una maggiore flessibilità e ampia libertà sono fra le caratteristiche più vantaggiose delle reti wireless, ma va tenuto in considerazione anche l’aspetto relativo alla sicurezza, per il quale saranno necessarie alcune accortezze in più. A tale scopo, l’attivazione del protocollo di sicurezza Wi-Fi Protected Access (WPA) sarà indispensabile per proteggere il proprio network da eventuali attacchi o intrusioni estranee.

La convenienza del network wireless dipende in buona parte dal tipo di standard utilizzato: il più comune è lo standard 802.11b, mentre per prestazioni migliori – soprattutto, in presenza di numerosi dispositivi connessi allo stesso tempo – è possibile optare per lo standard 802.11g. Quest’ultimo rappresenta una combinazione fra il primo e le più elevate prestazioni di rete usate principalmente in ambito aziendale (attraverso lo standard 802.11a), con il vantaggio di un costo più contenuto. Ovviamente, l’ideale sarebbe il nuovo standard 802.11ac, in grado di operare sulla banda a 5 GHz ed a velocità superiori ai 3 Gb/s – una sorta di banda larga senza fili.

Un network domestico sempre connesso

Le principali apparecchiature per la realizzazione di una WLAN stabile e che sia accessibile da ogni zona dell’abitazione consistono nel router Wi-Fi, adattatori di rete e punti di accesso wireless, ripetitori di segnale ed eventualmente, antenne aggiuntive. Alcune delle attrezzature menzionate potrebbero non essere necessarie, in relazione allo spazio ed alla conformazione dell’abitazione in cui ottenere la copertura uniforme del segnale. Il fulcro del network è rappresentato dal router wireless, pertanto andrà scelto con cura fra i modelli più idonei alle particolari esigenze e collocato in una posizione quanto più possibile centrale, priva di ostacoli fisici – o elettrodomestici come forni a microonde – che potrebbero disturbare e interferire con il segnale. È preferibile accertarsi che il modello prescelto sia munito di un firewall, per una maggiore sicurezza di rete.

In molti casi, un router Wi-Fi di buona qualità è sufficiente alla diffusione del segnale in tutto lo spazio che necessita di copertura. Se così non dovesse essere, basterà procurarsi un ripetitore o amplificatore per incrementare la potenza del trasmettitore incorporato nel router. In maniera molto simile, le antenne aggiuntive possono migliorare ed amplificare la copertura, facendo sì che anche i computer – o differenti dispositivi smart – collocati ad una certa distanza dal router, in parte o del tutto fuori portata, siano inclusi nella WLAN. I punti di accesso wireless (access point) si utilizzano prevalentemente quando l’abitazione già dispone di una connessione a banda larga e vi è la necessità di aggiungere ulteriori dispositivi wireless alla rete esistente, ottenendo così un network ibrido.

Interferenze del segnale Wi-Fi

Spesso può capitare di trovarsi con un segnale wireless depotenziato, sia all’interno dell’abitazione che al di fuori. È importante conoscere le principali fonti d’interferenza per eliminare o ridurre l’effetto indesiderato su potenza e copertura del network. Sia il router Wi-Fi che gli eventuali access point devono essere collocati a distanza da elettrodomestici, telefoni cordless, dispositivi di automazione domestica e telecomandi. Barriere fisiche come pareti molto spesse o pannelli metallici possono diminuire la portata – equivalente in media a circa 100 metri. Inoltre, nelle aree densamente abitate, anche il segnale dei vicini può ridurre le prestazioni del proprio network, se non si ha l’accortezza di selezionare canali diversi nelle impostazioni del router. Una soluzione ulteriore è rappresentata dal filtraggio degli indirizzi IP a cui è consentito accedere alla propria rete domestica, in modo tale da evitare sia interferenze che eventuali attacchi.

Impostazioni di sicurezza

Una delle principali e indispensabili impostazioni per garantire la sicurezza del network wireless riguarda la password da assegnare al router, ossia bisogna modificare la chiave d’accesso di cui il dispositivo è munito di default. Se supportato, il protocollo di sicurezza WPA2 fornisce una protezione superiore rispetto al più comune WPA, sia dagli attacchi che dalle intrusioni casuali. Da evitare la crittografia denominata WEP, poiché obsoleta ed ormai facilmente eludibile dagli hacker.

Va inoltre modificato il nome di default della rete, alias il Default Wireless Network Name (SSID). È necessario assegnare un SSID personalizzato e, preferibilmente, protetto attraverso l’impostazione della modalità invisibile. Per concludere, nella configurazione dell’amministratore del router, sarebbe più idoneo disabilitare l’accesso remoto, escludendo così che un potenziale attacco avvenga sfruttando tale funzionalità. Questo metodo consente di effettuare modifiche al proprio router esclusivamente tramite un collegamento via cavo, cosicché nessuno sarà in grado di disattivare il firewall, né potrà disabilitare la crittografia di sicurezza dall’esterno.