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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Dopo i display a colori, le cam e i giochini in Java, l'ultimo must in fatto di telefonini potrebbe presto diventare il push-to-talk, un concetto che Nokia si prepara ad introdurre per prima sul mercato con il lancio del nuovo modello di cellulare GSM/GPRS/EDGE 5140 previsto per l'anno prossimo.

La tecnologia push-to-talk, sviluppata dal gigante finlandese insieme a Ericsson e Siemens, trasforma un telefono GSM/GPRS in una sorta di walkie talkie. Attraverso un'apposita funzione è infatti possibile chiamare una o più persone semplicemente tenendo premuto un tasto posizionato di lato: proprio come succede con una ricetrasmittente radio, la comunicazione avviene in modalità half duplex e, pertanto, può parlare solo una persona alla volta.

Il push-to-talk è di fatto un'implementazione della tecnologia Voice over IP (VoIP) applicata alle trasmissioni a pacchetto GPRS: il suo più grande vantaggio, oltre alla possibilità di chiamare istantaneamente gruppi di persone, è proprio quella di sfruttare le tariffe che gli operatori applicano alle connessioni dati, tipicamente più convenienti di quelle in vigore per le chiamate vocali.

Nokia ha anticipato che per il 2005 tutti i propri modelli di telefoni cellulari GSM/GPRS e 3G supporteranno la funzionalità push-to-talk.