Notebook a basso costo per tentare di risollevare le vendite: ecco la nuova ricetta che Microsoft e Intel propongono ai produttori. Secondo quanto riportato dal Digitimes Microsoft sta offrendo licenze di Windows a prezzi scontatissimi (fino al 70%) a patto che siano installate su notebook sotto ai 300 dollari.
Intel in concomitanza sta sfornando processori Bay Tail M, Celeron U e Pentium U/Y a prezzi compresi fra 199 e 349 dollari, indirizzandoli ai notebook con schermi di dimensione compresa fra 10,1 e 15,6 pollici. Il Digitimes inoltre precisa che il focus sui prodotti di fascia economica passerà anche per "l'acquisto dei componenti da produttori di seconda e terza linea per contenere i costi". Non è detto espressamente da nessuna parte, ma viene il sospetto che sia sottinteso un calo di qualità.
Notebook economici?
La grande idea insomma sarebbe offrire, per esempio, notebook con schermo da 15,6 pollici (ovviamente a 1366 x 768 pixel), processore Celeron e Windows 8, con prestazioni sufficienti per svolgere le attività di base che tanti fanno già con un tablet, con un listino di 300 dollari (che probabilmente diventeranno più o meno 350 euro) grazie anche all'impiego di componenti di bassa qualità.
Basta fare un giro sui siti di e-commerce per vedere che offerte del genere esistono già. E proprio per questo vale la pena ricordare che in assoluto questa cifra per un notebook da 15 pollici è allettante. Ma è sottinteso che chi lo sceglie deve sapersi accontentare non solo dal punto di vista delle prestazioni, ma anche e soprattutto della qualità e dell'assistenza. Temiamo che per la maggior parte degli utenti non sia per niente scontato, e anche questa non è una novità.
Quello che ci chiediamo è perché a questo giro "l'offerta" dovrebbe far decollare le vendite, quando finora non l'ha fatto.