Le schede video offrono prestazioni davvero elevate, ma come sempre c'è chi ha fame di maggiori prestazioni. La presunta apparizione in foto della GTX 880 ha rinvigorito l'appetito di molti appassionati e ha nuovamente avviato il carrozzone delle speculazioni. Il sito Videocardz ha fatto una sintesi di alcune informazioni - da prendere con le pinze - apparse sul sito Semiaccurate relativamente ai piani di Nvidia.
Sembra infatti che Nvidia abbia intenzione di realizzare quattro schede video basate sulla nuova GPU GM204: GeForce GTX 880 Ti, GeForce GTX 880, GeForce GTX 870 e GeForce GTX 860. Queste schede godranno dei miglioramenti sia prestazionali che di efficienza già visti con la prima generazione di Maxwell, precisamente nel chip GM107 a bordo delle schede GeForce GTX 750 Ti e GeForce GTX 750.
Non ci sono specifiche sicure (si parla di 1920 - 2560 CUDA core a seconda della scheda), mentre per quanto riguarda l'arrivo sul mercato qualcosa potrebbe iniziare a muoversi già nel terzo trimestre, ma più verosimilmente assisteremo all'uscita di diverse nuove soluzioni tra il quarto trimestre 2014 e il primo trimestre 2015.
Per quanto riguarda il processo produttivo, mentre la nuova GPU GM204 continuerà a essere prodotta a 28 nanometri, sembra che Nvidia salterà i 20 nanometri. L'azienda statunitense potrebbe infatti rivolgersi ai 16 nanometri per produrre GM200, un chip che dovrebbe rappresentare il sostituto del GK110.
Inoltre, in futuro Nvidia potrebbe adottare lo stesso processo produttivo per effettuare una revisione della GPU GM204, creando quindi una potenziale nuova linea di schede video - l'ipotetica serie GeForce 900. Insomma, la situazione è intricata: i 20 nanometri creati principalmente per il mobile - e per Apple -hanno scombussolato i piani dei produttori di GPU, che nel 2015 si troveranno a prendere una decisione sul processo da adottare. Nel frattempo, sia Nvidia che AMD chiuderanno il 2014 con prodotti a 28 nanometri, spremendo ancora una volta processo e meningi per spostare più in alto la barra delle prestazioni.