nVidia: i problemi di AMD, secondo noi

David Kirk, chief scientist di nVidia, parla dei problemi di AMD visti da avversario.

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a cura di Manolo De Agostini

Parlando al sito Bit-tech, il chief scientist di nVidia - David Kirk - ha dichiarato che AMD non ha prodotti competitivi sul mercato a causa di alcune scelte, che l'hanno portata a concentrarsi su più fronti. Anche i soldi, inoltre, sarebbero un importante problema vista la situazione finanziaria dell'azienda.

"AMD è stata vittima di un declino perché non è stata in grado di realizzare un'architettura grafica competitiva per quasi due anni - dalla fusione con AMD. Hanno spostato ingegneri dal team GPU a Fusion, un progetto che si prefigge d'integrare la GPU nella CPU. Per sopravvivere devono fare quattro cose, ma non penso che abbiano abbastanza soldi per farne una".

In poche parole, AMD avrebbe fatto il passo più lungo della gamba, buttandosi in un'impresa troppo grande che ha eroso nel corso dei mesi le sue finanze. D'altronde, nonostante la leadership tecnologica in alcuni settori (DirectX 10.1, 55 nm, ecc.), dalla fusione con AMD, nVidia è stata in grado di guadagnare una consistente fetta di mercato.

Ma quali sono le quattro cose citate da Kirk che AMD deve fare per tenere testa ai concorrenti sul mercato?

"La prima cosa che devono fare per competere con Intel è lavorare sulla tecnologia di processo - quindi devono costruire nuove Fab. La seconda riguarda lo sviluppo della prossima genererazione di CPU. La terza, la prossima generazione di GPU - noi investiremo un miliardo di dollari in questo settore quest'anno e loro dovranno fare altrettanto per tenerci testa. E infine, la quarta mossa è Fusion, che loro dicono sia il futuro ma sul quale al momento non ci sono prove che lo suggeriscano. Loro ci credono e lo stanno realizzando", ha concluso Kirk.

Chiaramente un punto di vista che può essere condiviso o meno, una visione critica che viene da un avversario di AMD. Kirk solleva il tema dei soldi, gli investimenti che debbono essere fatti per rimanere competitivi sul mercato. AMD sta investendo sul futuro, a costo di un presente claudicante e pieno di incognite. A peggiorare il quadro, le continue perdite trimestrali e il taglio del 10% della forza lavoro, fatti che non possono che far male agli investimenti tecnologici dell'azienda. In futuro sarà dunque interessante osservare se AMD riuscirà a superare questo momento difficile e a sfornare prodotti in grado di farsi valere sul mercato o se, proprio per l'inadeguatezza degli investimenti, anche i prossimi prodotti dovranno cedere il passo alla concorrenza. E allora sì, che saranno davvero guai.