Il mercato delle schede video è un ambiente selvaggio. Un giorno una società è il massimo, il giorno dopo potrebbe essere già storia passata, e sopravvivere solo grazie a brevetti e proprietà intellettuale usati da altre compagnie. Si tratta proprio di quanto successo alla vecchia innovatrice della grafica, 3dfx, il cui know-how è stato acquisito dalla precedente rivale NVIDIA.
Se sei anni fa aveste menzionato le tre lettere SLI a un gamer, avreste probabilmente assistito a una scena di commozione ed eccitazione. Come mai? Lo SLI (scan line interleave) era una nuova concezione che prometteva nientemeno che una prestazione gaming migliore e abbastanza frame rate per giocare con Z-buffer abilitato alla risoluzione, allora inaudita, di 1024x768 . Il tutto combinando la potenza di rendering di due schede aggiuntive Voodoo 2. Da allora non abbiamo più visto niente del genere in circolazione.
I cari giorni passati . Due schede aggiuntive 3d Voodoo2 in configurazione SLI .
Comunque aspettatevi novità a breve. Con l'introduzione di PCI Express, torna a essere possibile usare due schede video in parallelo, e sicuramente sarà il sogno dei gamer. GIà in marzo avevamo discusso le varie possibilità future in un articolo su PCI Express.
NVIDIA ha riconosciuto il potenziale della nuova interfaccia bus fin dal principio e ha incorporato qualcosa di simile alla funzionalità SLI di 3dfx nel nuovo processore grafico NV40, alias GeForce 6800.
Alienware ha già presentato una soluzione funzionante con doppia scheda video all'E3 di quest'anno, seppure differente per alcuni punti dallo SLI di NVIDIA.