Nvidia Project Denver: 8 core ARM e 256 CUDA Core

Il primo prototipo della prima CPU di Nvidia, Project Denver, potrebbe vedere la luce già a dicembre. Secondo indiscrezioni avrà otto core ARM e una GPU con 256 CUDA Core.

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a cura di Manolo De Agostini

Il primo prototipo di Project Denver, il progetto di CPU con grafica integrata di Nvidia, avrà otto core ARM a 64 bit a cui Nvidia affiancherà una GPU derivata dalla serie GeForce 600. A pubblicare questa indiscrezione è Bright side of news (BSN), sito che recentemente ha parlato anche di Tegra 4 (Tegra 4 non solo quad-core: vera potenza bruta).

Stando alle informazioni raccolte da Theo Valich, la CPU di Nvidia dovrebbe effettuare il primo tape out a dicembre, mese in cui peraltro l'azienda dovrebbe iniziare a distribuire i primi prototipi di Tegra 4 ai produttori per i primi test.

"L'azienda ha avuto molti problemi nello sviluppo di una CPU e l'opinione generale è che Nvidia abbia scelto un approccio conservativo". Per i primi prototipi l'azienda starebbe usando il processo produttivo a 28 nanometri e un'architettura di derivazione Fermi, non è chiaro se un'attuale core per notebook o una soluzione di fascia bassa basata sul design della prossima generazione.

Quel che sappiamo, almeno fino a oggi, è che il prodotto finito dovrebbe avere una GPU basata su architettura Maxwell (22/20nm) e dovrebbe debuttare tra il 2013 e il 2014 (molto dipenderà non solo dallo sviluppo, ma anche dai processi produttivi).

Il sito riporta che Project Denver avrà "completo supporto PhysX" e la GPU dovrebbe avere almeno 256 CUDA Core. "Dal punto di vista delle unità di calcolo, Nvidia non vuole raggiungere frequenze elevate ma piuttosto spremere il più possibile le IPC (istruzione per ciclo di clock). È realistico attendersi una frequenza da 2 a 2,5 GHz per la CPU e qualcosa di simile per la GPU, con il controller di memoria e il resto del silicio che lavoreranno a frequenze inferiori", scrive BSN.

Per quanto concerne l'architettura, Nvidia sarebbe al lavoro su un collegamento più diretto tra i core di CPU e GPU rispetto all'attuale design delle APU AMD, affidandosi a una connessione ad alta velocità.

"Nvidia non sta prendendo una strada convenzionale con il design della cache L1, L2 e L3, poiché le GPU hanno connessioni da oltre 1 TB/s verso la memoria cache, e un approccio simile dovrebbe essere usato anche per Denver", riporta BSN.

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"Come nelle GPU, il controller di memoria occupa una grande parte del die e connette i CUDA core con quelli della CPU. La CPU avrà un accesso prioritario al bandwidth, anche se avrà bisogno solamente del 10-20% del bandwidth totale, mantenendo così la GPU ben servita dalla memoria di sistema".

L'azienda starebbe lavorando alla progettazione delle schede madre per notebook, desktop e server. Project Denver dovrebbe supportare il PCI Express 3.0, l'USB 3.0 e le connessioni SATA 6 Gbps.

Secondo il sito, la strategia di Nvidia sarebbe quella di usare diverse versioni di Tegra 3 e 4 per dispositivi come smartphone, tablet, netbook e notebook ultrasottili. Project Denver sarà invece dedicato a desktop e notebook tradizionali.

Sul fronte server, invece, Nvidia vorrebbe aggredire il mercato delle soluzioni blade offrendo da una parte una potente GPU, ma dall'altra avrebbe intenzione di sbarazzarsi della necessità di una CPU AMD o Intel da affiancare, come tuttora necessario, alle soluzioni Tesla.