Office 2013 per iOS e Android arriverà a marzo

Un manager della Repubblica Ceca ha confermato che Microsoft sta lavorando alle versioni di Office 2013 per Windows Phone, Windows RT, Mac OS, Android, iOS e Symbian. Arriveranno dopo marzo 2013, in lieve ritardo rispetto alla release per PC Windows.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Office 2013 per iOS e Android non arriverà prima di marzo 2013. La conferma arriva da Petr Bobek, product manager di Microsoft in Repubblica Ceca, che nel corso di una conferenza stampa ha confermato che "Office sarà disponibile anche per Windows Phone, Windows RT, Mac OS, Android, iOS e Symbian" dopo marzo 2013.

La stessa sorte toccherà a Office 365, la trasposizione cloud della suite di produttività per l'ufficio. Secondo anticipazioni precedenti, invece, è noto che la versione ufficiale di Office 2013 per PC (incompatibile con XP e Vista) arriverà a fine febbraio, anche se per dicembre si potrà scaricare la RTM.

Office 2013

La casa di Remond è intervenuta confermando che "Office Mobile funzionerà su Windows Phone, sui terminali Android e su quelli iOS". Ha aggiunto però che i dati spifferati dalla consociata ceca "non sono precisi": non è una conferma, ma non è nemmeno una smentita.

Lo sviluppo di una versione di Office per iOS e Android è noto da tempo, e il dibattito sulla sua importanza nell'ambito della strategia Microsoft è solo all'inizio. Da una parte c'è chi, come Steven J. Vaughan-Nichols di ZDNet, reputa che Microsoft con questa scelta stia rinunciando a un'importante leva per obbligare gli utenti che necessitano di Office a comprare sistemi Windows.

Per certi versi è vero: oggi sia le aziende sia i privati che hanno bisogno di Word, Excel o PowerPoint devono per forza usare un computer con Windows, da marzo non ne avranno più bisogno perché potranno usare le stesse applicazioni praticamente su qualsiasi prodotto in circolazione: PC, tablet e smartphone, con tutti i sistemi operativi elencati sopra.

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Nell'analisi però non si può trascurare un altro fattore: come abbiamo visto, il mercato PC è in forte crisi e fra le cause c'è l'avanzata di tablet e smartphone. Microsoft non si può permette di chiamarsi fuori da un settore in forte evoluzione, e non può nemmeno dare per scontato che dal 26 ottobre tutti compreranno necessariamente i tablet Windows 8 solo per potersi garantire la disponibilità della sua suite da ufficio su un prodotto mobile.

Meglio quindi cavalcare indirettamente l'onda e fatturare montagne di licenze Office da tutti i sistemi in circolazione. L'importante del resto è rimpinguare i forzieri dell'azienda. Semmai quello che è da capire è quanto Office oggi sia un'applicazione critica al di fuori dell'ambito aziendale: visto il successo di iOS e Android sembrerebbe che abbia poca rilevanza.

Tuttavia è da ricordare che nelle previsioni a lungo termine gli analisti indicano che i tablet sostituiranno i computer in molti ambiti: se fosse vero Microsoft starebbe semplicemente giocando di anticipo per assicurarsi di partecipare al ricco banchetto.