Dave Orton - CEO di ATi - ha ammesso che i profitti di ATi Technologies potranno solamente aumentare se l'azienda crescerà in altre aree - specialmente nel settore cellulari.
Secondo Orton i co-processori multimediali sono la strada da seguire e il tempo impiegato nell'integrare nuove capacità multimediali in un dispositivo a singolo processore è svantaggioso, specialmente quando si devono commercializzare nuove soluzioni.
Secondo Orton questo è uno dei perchè per cui Microsoft e Qualcomm hanno annunciato recentemente un programma di collaborazione atto a velocizzare l'integrazione di Microsoft Windows 5.0 all'interno dei prodotti con chip Mobile Station Modem (MSM).
I co-processori ATi sono già pronti per lavorare con le principali piattaforme mobile: Windows Mobile, Symbian e Linux così come Brew di Qualcomm.
Orton afferma che l'approccio dual processor non sarà costoso. Con un co-processore grafico dedicato, l'energia dissipata scenderà perchè il chip andrà in modalità standby quando le applicazioni non lo richiederanno. Infatti con un dispositivo a singolo processore non c'è opportunità per il processore di entrare in modalità standby.
In termini di offerte future - dove i consumi saranno il problema principale - Orton vede prodotti ATi funzionanti a 0.9/0.8 V. Il CEO di ATi conclude affermando: "Non siamo molto lontani dall'integrare un processore da un Gigahertz in un cellulare"