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a cura di Manolo De Agostini

Mentre in Francia si parla concretamente di un emendamento che consentirà lo scambio di file (protetti dal diritto d'autore) attraverso il P2P solo se non a scopo di lucro ed a patto che si paghi una piccola penale di circa 6 EURO al mese per risarcire i diritti d'autore, in Italia i politici buttano l'occhio e ne parlano.

Come riporta StudioCelentano.it, il senatore Fiorello Cortiana, afferma:

"Secondo le nostre proiezioni parliamo di circa 900 milioni di euro all'anno, una cifra importante per rilanciare il nostro cinema e il nostro settore musicale."

"La scelta francese dimostra che non eravamo dei visionari quando proponevamo ad Urbani il modello della flat in alternativa alla riduzione del p2p a illecito penale, e non erano sognatori artisti come Gilberto Gil, Mauro Pagani ed Alberto Cottica che condividevano questa modalita' di riconoscere gli autori ed i loro diritti valorizzando la natura interattiva della rete, non erano surreali i responsabili del MEI (il festival delle etichette indipendenti) che mi hanno invitato ad esporre questa ipotesi."

"La discussione e l'approvazione del modello flat da parte della camera dei deputati francese costituisce un precedente istituzionale che mi auguro il parlamento italiano sapra' tempestivamente seguire affinche' la condivisione della conoscenza accompagni nuovi modelli commerciali per i prodotti della conoscenza. Difendere lo status quo, infatti non solo sarebbe insostenibile economicamente, ma sarebbe come difendere i produttori di carrozze quando venne inventata l'automobile" conclude Cortiana.