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PC da 25 Watt con CPU Intel Core i5 e chipset H57

Guida: come ottimizzare un PC con Core i5 per consumare in idle meno di 25 watt.

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Avatar di Patrick Schmid

a cura di Patrick Schmid

Pubblicato il 07/04/2010 alle 13:10 - Aggiornato il 15/03/2015 alle 01:18
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Introduzione

Nel 2008 abbiamo realizzato un articolo (Intel G31 e Core 2 Duo E7200, prestazioni ed efficienza) che mostrava come un alimentatore efficiente, una scheda madre di fascia bassa e un Core 2 Duo entry level potevano consumare in modalità idle meno di 40 watt. Poi abbiamo preso la configurazione di prova e dimostrato che un sistema Core 2 poteva fornire un consumo simile a quello di una soluzione Atom a basso costo, distruggendola sotto il profilo delle prestazioni per watt (Efficienza e consumo, meglio Core 2 Duo di Atom).

L'arrivo sul mercato dei processori dual-core Core i5/i3 Clarkdale (Clarkdale, CPU Intel a 32nm con grafica integrata) con chipset H55/H57 e grafica integrata sul package segna un nuovo passo. Chiunque può realizzare un sistema da 30 watt o poco meno (Efficienza: Core i5-661 vs. Core 2, Athlon e Phenom II). Sulla falsariga dei nostri precedenti articoli, questa volta abbiamo deciso di fissarci l'obiettivo dei 25 watt, senza compromessi.

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Perché preoccuparsi?

Dobbiamo dire che - a parte le preoccupazioni ambientali - non c'è un urgente bisogno di raggiungere il consumo più basso possibile con il vostro PC desktop. Questa è una cosa del tutto opzionale e volontaria. Un PC desktop medio richiede tra i 45 e i 60 watt, almeno fino a quando si usano componenti di fascia media e grafica integrata. Se aggiungete una scheda video dedicata e un hardware più potente, raggiungerete gli oltre 80 watt. In questo contesto, 50 watt sono perfettamente normali per un PC moderno senza un comparto grafico serio. Tuttavia perché non fare attenzione ai consumi se non costa nulla e non incide su prestazioni o caratteristiche?

Un sistema che consuma 30 watt in idle, rispetto a uno che ne richiede 50 o più, significa meno soldi spesi in bolletta, ma non solo. La cosa più importante riguarda il sistema di raffreddamento. Un sistema di questo genere permette alle ventole di girare più lentamente, sia quella del processore che quelle del sistema. Un altro vantaggio diretto è la rumorosità più bassa, perché i dissipatori che lavorano in base alla temperatura hanno meno lavoro da svolgere. Persino i PC raffreddati passivamente sono chiaramente all'interno dei 30 watt, anche se questi sistemi vengono venduti a un costo solitamente più alto.

Consumare 25 watt in modalità idle

Raggiungere un consumo di quasi 30 watt in idle era possibile con un Core 2 Duo usando una scheda madre con grafica integrata e un alimentatore efficiente. Il sistema poteva fornire  prestazioni medie e quasi sempre aveva funzionalità limitate. Ad esempio, la grafica integrata nel chipset G31 può richiedere solo pochi watt, ma l'IGP era già datato al tempo del nostro articolo.

L'obiettivo dei 25 watt in idle non è utopia grazie ai nuovi processori Core i3/i5 Clarkdale e ai chipset H55/H57. Questa piattaforma offre la migliore efficienza generale oggi. Con misure aggiuntive, come un leggero undervolting (riduzione della tensione) o una scelta saggia dei componenti, possiamo addirittura pensare di consumare meno. Tuttavia, è incredibile sapere di poter raggiungere questo traguardo senza dover lasciare per strada prestazioni o funzionalità.

Naturalmente non avrete le prestazioni di un quad-core e di una scheda video dedicata; stiamo parlando di componenti medi, delle prestazioni che dovete aspettarvi da una CPU dual-core e funzionalità di primo piano. Diamo uno sguardo a come realizzare un PC senza compressi e con consumi ridotti.

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