Risultati: consumi in idle e di picco

Guida: come ottimizzare un PC con Core i5 per consumare in idle meno di 25 watt.

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a cura di Tom's Hardware

Risultati: consumi in idle e di picco

Abbiamo iniziato con un consumo in idle di 33 watt, basso ma non rivoluzionario. Poi abbiamo cambiato l'alimentatore con uno più efficiente.

La cosa più importante in queste misure è il fatto che abbiamo scelto un alimentatore adeguato al consumo che ci aspettavamo. Un alimentatore da 750 watt che lavora con un carico di soli 40 watt è molto inefficiente. Per questa ragione, il consumo in idle scende da 33 a 26 watt. Persino la piccola riduzione della tensione della CPU non ha fatto molta differenza. L'unico altro passo avanti di notevole impatto è stato quello di usare un Toshiba 640 GB da 5400 RPM anziché un WD VelociRaptor ad alte prestazioni. In conclusione, abbiamo ridotto i consumi da 33 a 23 watt cambiando solo due componenti. Si tratta di una riduzione dei consumi in idle del 30 percento.

Il consumo di picco non differisce molto, anche se l'alimentatore Silencer 750W opera a livelli di efficienza molto più elevati. Questo perché il rimpiazzo non fa molta differenza sotto elevato carico. La modifica della tensione, tuttavia, non fa una differenza di 4 watt. Altri 2 watt potrebbero essere risparmiati usando un hard disk ancora più efficiente.

In generale, l'impatto totale del consumo di picco è meno significativo rispetto al cambiamento nel consumo in idle. Questo è lo scenario dove un sistema desktop consumerà  significativamente di più rispetto a un sistema con CPU Intel Atom. Tuttavia, la maggior parte dei desktop spenderanno meno tempo in condizioni di carico elevato, perché finiscono la stessa operazione in meno tempo.