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La tecnologia PCIe è pronta a un enorme passo in avanti

PCI-SIG introduce il primo standard industriale per interconnessioni ottiche PCIe 6.4 e 7.0, abilitando prestazioni superiori nei data center AI/ML.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Pubblicato il 12/06/2025 alle 15:46

La notizia in un minuto

Il PCI-SIG ha introdotto una rivoluzionaria specifica chiamata Optical Aware Retimer Engineering Change Notice che integra per la prima volta nella storia dell'industria una soluzione standardizzata per implementare la tecnologia PCIe attraverso fibre ottiche, modificando sia le attuali PCIe 6.4 che le future PCIe 7.0. Questa innovazione rappresenta un punto di svolta per l'architettura delle interconnessioni ad alta velocità, permettendo di superare i tradizionali limiti del rame e di estendere significativamente la portata delle connessioni tra componenti, mantenendo al contempo la compatibilità con progetti già sviluppati senza richiedere riprogettazioni sostanziali. I principali vantaggi includono una maggiore densità di implementazione rispetto alle soluzioni elettriche tradizionali, fondamentale per i moderni data center dove lo spazio è prezioso, e la capacità di distribuire carichi di lavoro su distanze maggiori attraverso rack e pod mantenendo prestazioni elevate. La soluzione offre inoltre flessibilità architettonica attraverso funzionalità di multiplexing e mapping dei dati tra domini elettrici e ottici, con un approccio modulare che consente ai progettisti di ottimizzare costi e prestazioni in base alle specifiche esigenze. Le prime implementazioni sono previste principalmente in ambienti di data center dedicati ad intelligenza artificiale, machine learning e cloud computing, settori caratterizzati da requisiti di banda estremi, con una roadmap che prevede un'espansione graduale verso altri segmenti di mercato man mano che la tecnologia PCIe su fibra ottica diventa più ampiamente disponibile.
Riassunto generato con l'IA. Potrebbe non essere accurato.

L'evoluzione tecnologica dei data center e delle infrastrutture di calcolo ad alte prestazioni ha raggiunto un nuovo traguardo con l'introduzione di una specifica che promette di rivoluzionare il modo in cui i sistemi comunicano tra loro. Il PCI-SIG ha reso disponibile una revisione delle specifiche che integra per la prima volta nella storia dell'industria una soluzione standardizzata per implementare la tecnologia PCIe attraverso fibre ottiche, aprendo scenari inediti per applicazioni di intelligenza artificiale e machine learning.

La nuova Optical Aware Retimer Engineering Change Notice rappresenta un punto di svolta nell'architettura delle interconnessioni ad alta velocità. Questa specifica modifica sia le attuali PCIe 6.4 che le future PCIe 7.0, introducendo una soluzione basata su retimer che consente di estendere significativamente la portata delle connessioni oltre i tradizionali limiti del rame. Al Yanes, presidente e direttore del PCI-SIG, ha sottolineato come l'organizzazione abbia identificato la necessità di uno standard industriale per le interconnessioni ottiche basate su tecnologia PCIe.

Il documento tecnico, già disponibile per il download da parte dei membri PCI-SIG, delinea come questa innovazione possa abilitare diverse tecnologie ottiche per l'interconnessione tra componenti silicon conformi alle specifiche PCIe esistenti. La soluzione mantiene la compatibilità con progetti di Switch, Root-Complex ed Endpoint già sviluppati, garantendo un'integrazione seamless nell'ecosistema attuale senza richiedere riprogettazioni sostanziali.

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L'adozione della fibra ottica nelle interconnessioni PCIe porta con sé benefici sostanziali in termini di densità di implementazione e flessibilità architettonica. Le soluzioni ottiche consentono implementazioni più compatte rispetto alle tradizionali soluzioni elettriche in rame, un aspetto cruciale per i moderni data center dove lo spazio rappresenta una risorsa preziosa. Inoltre, la specifica abilita funzionalità di multiplexing e mapping dei dati attraverso domini elettrici e ottici, offrendo nuove possibilità di ottimizzazione delle prestazioni.

La capacità di estendere la portata attraverso rack e pod rappresenta forse il vantaggio più significativo di questa innovazione. Questa caratteristica apre la strada a configurazioni di sistema precedentemente impraticabili, consentendo di distribuire i carichi di lavoro su distanze maggiori mantenendo le prestazioni elevate richieste dalle applicazioni moderne.

L'approccio modulare della soluzione garantisce flessibilità nell'implementazione, permettendo ai progettisti di sistemi di scegliere la configurazione ottica più appropriata per le specifiche esigenze applicative. Questa modularità si traduce in una maggiore efficienza nella progettazione e nella possibilità di ottimizzare costi e prestazioni in base ai requisiti specifici di ogni implementazione.

Le prime implementazioni della Optical Aware Retimer ECN sono previste principalmente negli ambienti di data center dedicati ad applicazioni di intelligenza artificiale, machine learning e cloud computing. Questi settori, caratterizzati da requisiti di banda estremi e necessità di interconnettere sistemi distribuiti su ampie distanze, rappresentano il banco di prova ideale per questa tecnologia emergente.

La roadmap tecnologica prevede un'espansione graduale verso altri segmenti di mercato, con casi d'uso innovativi che potrebbero emergere man mano che la tecnologia PCIe su fibra ottica diventa più ampiamente disponibile. L'industria si aspetta che questa standardizzazione acceleri l'adozione di soluzioni ottiche, riducendo i costi di sviluppo e aumentando l'interoperabilità tra componenti di diversi fornitori.

Il PCI-SIG ha inoltre annunciato l'apertura dei propri gruppi di lavoro tecnici alle parti interessate, segnalando l'intenzione di continuare lo sviluppo collaborativo di questa tecnologia. Questo approccio aperto dovrebbe favorire l'evoluzione rapida della specifica e l'emergere di implementazioni innovative che sfruttino appieno le potenzialità delle interconnessioni ottiche PCIe.

Fonte dell'articolo: www.techpowerup.com

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