Perché Apple non sbaglia mai sul design?

La creatività dei designer Apple è veicolata da un sistema organizzativo vincente

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a cura di Dario D'Elia

Il design è una delle qualità riconosciute, e vincenti, di Apple. Considerando il fatto che da anni – almeno sotto questo punto di vista – non sbagliano un colpo, è evidente che dev'esserci qualcosa di geniale nei processi di elaborazione che precedono la vera e propria produzione.

Michael Lopp, senior engineering manager della Apple, aveva svelato qualche segreto di questa prassi durante l'ultima edizione del South by Southwest Festival.

Il punto di partenza è senza dubbio un perfetto modello in grafica digitale. Richiede tantissimo lavoro e tempo ma "elimina ogni ambiguità". Inoltre evita che si debba intervenire dopo.

Successivamente i designer producono 10 diversi modelli di ogni elemento nuovo. Non sette, come fanno la maggior parte, per ritrovarsi con tre veramente belli. Si punta tutto su 10 e poi avanti senza restrizioni. Dopo si seleziona per arrivare a tre, e in seguito al pezzo unico definitivo.

Ogni settimana il team di lavoro organizza due incontri. Uno per il brainstorming, e la libera espressione di idee. L'altro in completa antitesi per valutare fattibilità ed elementi ingegneristici fondamentali. Questo metodo lavorativo continua per tutto il processo di sviluppo e viene applicato a ogni prodotto.

Non manca un momento in cui si media con tutte le richieste degli utenti: funzionali, di design e altro.

Ecco il segreto di Pulcinella: di fatto, organizzazione e materiale umano di qualità.

Per evitare fastidiosi flame vorrei sottolineare che il soggetto dell'argomento è il design, non altro.