Test e prime impressioni

Lo scanner per diapositive e negativi 35mm Plustek OpticFilm 8200i si presenta con un prezzo abbordabile rispetto a prodotti professionali e consente di ottenere discreti risultati. È però adatto solo per piccoli carichi di lavoro. Ecco la nostra prova.

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a cura di Tom's Hardware

Test e prime impressioni

Lo scanner può essere utilizzato con due approcci diversi, sintetizzati dai due pulsanti frontali. In modalità QuickScan, usando cioè le sole funzioni del driver, la procedura è snella ed efficace: dal pannello di controllo si impostano una volta per tutte i parametri di scansione (dopo qualche prova, si individuano facilmente i valori più idonei alle proprie esigenze), quindi basta inserire gli originali e premere il pulsante per ottenere il risultato nella cartella e nel formato desiderato (a scelta tra JPG, TIFF, PCX e BMP). 

La scansione è in questo caso piuttosto rapida. Ad esempio, basta meno di un minuto per una scansione a 2400 dpi con profondità colore di 24 o 48 bit, circa 1 minuto e mezzo per la massima risoluzione di 7200 dpi. Dal punto di vista qualitativo, il risultato è però spesso insoddisfacente a causa, soprattutto, del fatto che in questa modalità non viene utilizzata la funzione di rimozione polvere IR, così a meno di non avere originali perfetti, le scansioni necessitano regolarmente di un pesante lavoro di post-produzione.

Anche la corrispondenza cromatica, in assenza di calibrazione, lascia alquanto a desiderare.

In assenza di calibrazione, i colori primari vengono iper-saturati e l'errore commesso è a volte grossolano.

Passando alla modalità IntelliScan e sfruttando tutte le potenzialità del software SilverFast, la qualità migliora. Innanzitutto, la calibrazione consente ri-tarare la corrispondenza cromatica secondo i propri gusti - di base, lo scanner restituisce immagini ipersature. Inoltre, il software mette a disposizione funzioni come la già citata rimozione IR di polvere e graffi, il MultiSampling (acquisizione multipla dell'originale per migliorarne la gamma dinamica) o il MultiExposure (acquisizione multipla dell'originale per minimizzare il rumore).

Purtroppo, anche con questi ausili, la qualità finale delle acquisizioni non raggiunge mai livelli eccellenti in senso assoluto. Se la corrispondenza cromatica può essere tarata, nulla si può fare contro una densità ottica davvero molto lontana da quanto dichiarato - noi abbiamo misurato Dmax = 1,26, che non è davvero molto.

La densità ottica non raggiunge mai valori molto elevati.

Inoltre, a fronte dell'aumentata qualità, in modalità IntelliScan le prestazioni crollano. A 3600 dpi e attivando l'iSRD sono necessari più di 5 minuti a diapositiva; salendo a 7200 dpi e attivando anche il MultiSampling, si superano i 30 minuti a diapositiva, il che - inutile dirlo - scoraggia l'utente dallo sfruttare lo scanner al 100% delle sue possibilità.

Possiamo quindi tirare queste conclusioni: l'OpticFilm 8200i non è un pessimo prodotto, e nella versione Ai con target IT.8 consente di ottenere, con un po' di pazienza, discreti risultati. Non si tratta però nemmeno del miglior scanner per diapositive mai visto. Il suo prezzo riflette correttamente questo posizionamento, a metà strada tra i giocattoli da supermarket e i modelli realmente professionali. Sconsigliamo in ogni caso di prendere in considerazione la versione SE priva di target, il risparmio non vale la perdita di fedeltà cromatica.

La mappa 3D degli errori cromatici mostra più in dettaglòio le discrepanze. Particolarmente accesi i toni di blu. Plustek vuole a tutti i costi assicurarci dei cieli da cartolina ...

Per quanto riguarda le prestazioni, beh... l'alimentazione manuale già lasciava intuire come l'8200i non fosse adatto a grandi carichi di lavoro, e la velocità di scansione l'ha confermato pienamente. L'irrinunciabile funzione di rimozione polvere porta il tempo minimo di scansione a 5 minuti/diapositiva, ragion per cui acquisire migliaia di diapositive con questo modello richiederebbe molta pazienza.