Portatili: schermi fino a 8K con Embedded DisplayPort 1.4a

eDP 1.4a è la nuova versione dell'interfaccia video digitale che sarà usata nei portatili in primis, ma anche smartphone, tablet e PC all-in-one. Tra le novità il supporto a risoluzioni fino a 8K. Ecco tutti i dettagli.

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a cura di Manolo De Agostini

I notebook con schermi 8K potrebbero diventare realtà già domani mattina. La ratifica dello standard Embedded DisplayPort (eDP) in versione 1.4a da parte della VESA getta le basi per soluzioni di questo tipo, anche se ovviamente dovremo attendere alcuni anni prima che qualche produttore crei un portatile con un display tanto avanzato.

L'Embedded DisplayPort 1.4a è una specifica che nasce sulle solide basi della versione 1.4 e dovrebbe iniziare a farsi strada nei portatili (potenzialmente anche in tablet, smartphone e PC all-in-one) già dal prossimo anno (2016). La velocità del collegamento HBR3 è stata aumentata a 8,1 Gbps, il che vuole dire che l'interfaccia con le sue quattro linee può toccare un bandwidth totale di 32,4 Gbps.

La specifica guadagna anche la versione 1.1 dello standard DSC (Display Stream Compression), usato per ridurre il data rate dell'interfaccia video o il numero di collegamenti, oltre che contenere la dimensione del frame buffer in modo da abbassare i consumi del sistema e aumentare conseguentemente l'autonomia. "Consente anche riduzioni nella complessità del sistema nel form factor", aggiunge la VESA.

Tutto questo permette alla specifica eDP 1.4a di sostenere risoluzioni fino a 7680 x 4320 pixel (8K) a 60 Hz, e 4K a 120 Hz con profondità colore a 10 bit. Una nuova caratteristica si chiama "Multi-SST Operation" (MSO), in grado di garantire quello che la VESA definisce "Segmented Panel Display". A spingere su questa novità è stata Samsung.

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Il Segmented Panel Display è stato pensato per consentire la creazione di pannelli più sottili, leggeri e basso costo capaci di consumare meno energia. MSO permette alle quattro linee ad alta velocità all'interno dell'interfaccia eDP di essere divise in due o quattro segmenti indipendenti del pannello.

A risoluzioni basse, due linee possono essere usate per supportare due segmenti di pannello. Questa segmentazione permette inoltre un livello d'integrazione maggiore sugli schermi ad alta risoluzione; ogni segmento può contenere un controller temporizzato separato con driver sorgenti integrati.

Embedded DisplayPort 1.4a (eDP 1.4a)

eDP 1.4a va anche a ritoccare la capacità di aggiornamento parziale Panel Self Refresh (PSR), introdotta con l'eDP 1.4. Aggiornando solo i pixel differenti da immagine a immagine, la quantità dei dati nella pipeline viene ridotta. In poche parole i pixel che rimangono identici tra un frame e l'altro non sono aggiornati, permettendo alla GPU di consumare meno energia.

Infine, chi si stesse domandando della presenza o meno del supporto Adaptive Sync (o FreeSync come lo chiama AMD) per garantire il refresh rate variabile in sincrono con il frame rate prodotto dal core grafico, sappia che fa parte della sezione "opzionale" dello standard, per cui non resta che attendere per assistere all'arrivo di monitor compatibili anche in ambito mobile. In ambito desktop è questione di settimane.