Produttori di portatili, una classifica mette in fila i migliori e i peggiori

HP è la primo posto, con Asus, Dell Alienware e Lenovo a seguire. Ecco i migliori e peggiori produttori di portatili del 2019 secondo Laptopmag.

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a cura di Manolo De Agostini

Chi sono i produttori di portatili migliori e quelli peggiori? È una domanda a cui non sempre si può rispondere facilmente e che soprattutto è destinata a dividere. Necessità, casi d’uso, esperienze con il servizio clienti, tutto incide nel definire nell’utente di un portatile la soddisfazione verso uno specifico sistema e il produttore in generale.

In un mondo in cui però creare classifiche è molto in voga, il sito specializzato statunitense Laptopmag ha appena pubblicato la sua lista annuale dei “produttori di portatili migliori e peggiori”. Il sito mette in fila i principali brand del mercato e li valuta in diverse categorie - recensioni, design, supporto tecnico, valore e innovazione - per arrivare a un verdetto finale.

Siamo sicuri che alcuni di voi si troveranno in accordo con la classifica, altri un po’ meno e altri ancora in totale disaccordo. Ognuno ha la propria esperienza, piccola o grande che sia, e vi esortiamo a parlarne nei commenti. Nel mentre, vediamo chi sono i promossi e i bocciati.

Partiamo dal primo posto, che va ad HP. “Dopo due anni al vertice Lenovo è stata detronizzata”, sottolinea la redazione di Laptopmag. HP ha presentato alcuni prodotti che hanno raccolto ottime recensioni come lo Spectre x360 da 13 pollici, ma ha anche saputo osare con soluzioni come l’HP Spectre Folio.

Al secondo posto c’è Asus. “La fortuna aiuta gli audaci. Asus è seconda grazie alle innovazioni che ha portato sulla scena, come ScreenPad e la cerniera Ergolyft. Il design dei portatili Asus continua a impressionare e l’azienda offre un’ampia selezione di prodotti”.

Al terzo posto Dell, per il terzo anno di fila, segno di un’azienda che praticamente non delude mai con prodotti come quelli della linea XPS che offrono un mix di innovazione, solidità e buon design. La “succursale” di Dell, Alienware, si posiziona al quarto posto, grazie ai suoi innovativi portatili gaming e l’impegno a 360° nel settore, con l’arrivo di una nuova versione riprogettata del software Alienware Command Center.

Lenovo scivola dal primo al quinto posto secondo i redattori del sito, a causa dei “punteggi bassi nelle recensioni e il supporto tecnico inutile. Anche se è stato un anno difficile per Lenovo, l’azienda è comunque arrivata nella metà superiore della nostra classifica, grazie ad alcune nuove funzionalità innovative e la vasta gamma di laptop a disposizione”.

Sesto posto ex aequo per Razer (che purtroppo non vende in Italia) e Acer. Dopodiché a seguire abbiamo Microsoft con i Surface, Huawei a causa dei pochi prodotti e il supporto tecnico deficitario e Apple al decimo posto. La casa di Cupertino paga i problemi alle tastiere e casi come il flexgate, oltre che una generale mancanza d’innovazione.

Fanalini di coda MSI, per il supporto tecnico e il design dei prodotti ordinario, e Samsung (anche lei non vende in Italia) per la mancanza di innovazione nel settore. Maggiori dettagli su come è stata stilata la classifica e i dettagli sui punteggi li trovate su Laptopmag.

Un punto critico di questa classifica (che comunque, ribadiamo, rimane opinabile) riguarda il supporto tecnico, che può essere diverso tra i vari paesi: non è detto quindi che un brand bocciato da Laptopmag negli USA debba esserlo necessariamente in Italia e viceversa. Questo però può saperlo bene solo chi ha un portatile e purtroppo ha dovuto fare i conti con l'assistenza per problemi più o meno gravi.