L'imminente fine del supporto per Windows 10. sta allertando sempre più utenti e creando sempre più problematiche a chi non può passare a macchine più performanti, compatibili con Windows 11. A ottobre, circa 240 milioni di computer diventeranno tecnicamente obsoleti, ponendo gli utenti davanti a una scelta cruciale: acquistare nuovi dispositivi compatibili con Windows 11, come suggerito insistentemente da Microsoft, oppure esplorare alternative come Linux. Questa situazione ha dato vita al progetto "End of 10", un'iniziativa che si propone di trasformare questa transizione forzata in un'opportunità per avvicinare gli utenti al mondo dell'open source, offrendo una soluzione pratica per chi possiede hardware ancora funzionante ma non supportato dal nuovo sistema operativo di Redmond.
Il sito web "End of 10" rappresenta un faro di speranza per i possessori di computer destinati all'obsolescenza programmata. La piattaforma illustra con chiarezza i passaggi necessari per installare una distribuzione Linux, evidenziando i numerosi vantaggi offerti dal sistema operativo open source rispetto a Windows. L'obiettivo principale è raggiungere gli utenti che possiedono computer perfettamente funzionanti ma che, a causa dei rigidi requisiti hardware imposti da Microsoft, non potranno effettuare l'aggiornamento a Windows 11.
Mentre Microsoft interromperà gli aggiornamenti per la maggior parte dei dispositivi Windows 10 dopo il 14 ottobre, è importante notare che questo sistema operativo rimane ancora più diffuso del suo successore. La vera problematica risiede nei requisiti CPU estremamente restrittivi di Windows 11, che supporta esclusivamente i processori Intel di ottava generazione e AMD Ryzen 2000 o più recenti, escludendo praticamente tutti i sistemi prodotti prima del 2017.
Contrariamente a questa politica di esclusione, "End of 10" sostiene che molti PC costruiti dal 2010 in poi siano ancora perfettamente utilizzabili. Questo ha messo in difficoltà negozi di riparazione e centri di recupero tecnologico, che si trovano di fronte a un dilemma: riciclare macchine ancora funzionanti, continuare a distribuire sistemi Windows 10 sempre più vulnerabili, o passare a Linux, un'opzione sicura ma sconosciuta per la maggior parte degli utenti.
I vantaggi del passaggio a Linux sono molteplici e vanno ben oltre il semplice risparmio economico. Innanzitutto, Linux supporta molti PC più datati che non riceveranno gli aggiornamenti di Windows 11, eliminando la necessità di aggiornare l'hardware. Il sistema operativo è gratuito, a differenza di Windows 11 Pro che costa circa 15 dollari (in offerta). Mantenere in uso le macchine più vecchie comporta anche un significativo beneficio ambientale, considerando che la maggior parte dell'impronta di carbonio di un PC deriva dalla sua fabbricazione.
Un aspetto particolarmente interessante dell'iniziativa "End of 10" è la creazione di una rete di supporto per facilitare la transizione. Il sito elenca negozi di riparazione in tutto il mondo disposti ad aiutare i nuovi utenti nel passaggio a Linux. Attualmente l'elenco è piuttosto limitato, comprendendo principalmente sedi europee e una sola azienda statunitense, ma è aperto a nuove adesioni da parte di negozi e organizzazioni disposte a offrire il proprio aiuto.
Il progetto fornisce anche una guida rapida all'installazione fai-da-te. Sebbene alcuni programmi popolari di Windows e macOS possano richiedere alternative su Linux, gli utenti che utilizzano principalmente browser web probabilmente non noteranno differenze significative dopo il passaggio da Windows. Inoltre, il sito offre informazioni su eventi e tutorial Linux in programma in diversi paesi, facilitando ulteriormente l'accesso alle conoscenze necessarie.
Linux offre probabilmente una maggiore privacy ed è anche meno soggetto a malware, poiché la maggior parte degli attacchi informatici prende di mira altri sistemi operativi. Infine, gli utenti esperti hanno il controllo completo sulle proprie macchine, un vantaggio non trascurabile nell'era della proprietà digitale limitata.
Resta da vedere se l'imminente fine del supporto per Windows 10 spingerà effettivamente gli utenti lontano da Microsoft. Sebbene oltre la metà dei dispositivi Windows utilizzi ancora Windows 10, secondo StatCounter, l'adozione di Windows 11 ha subito un'accelerazione considerevole negli ultimi mesi e potrebbe presto superare il sistema operativo più vecchio.
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