Raspberry Pi con overclock certificato a 1 GHz senza rischi

La Fondazione Raspberry ha pubblicato la procedura di overclock approvata ufficialmente: si può arrivare fino a 1 GHz senza correre rischi, con un aumento delle prestazioni del 50 percento.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Il Raspberry Pi si può overcloccare senza far decadere la garanzia e senza correre rischi. L'ha comunicato ufficialmente la Fondazione Raspberry, descrivendo in dettaglio il metodo "sicuro" per passare dai 700 MHz nominali del chip Broadcom BCM2835 a una frequenza operativa di 1 GHz.

Il problema della scarsa potenza di elaborazione del mini computer da 35 dollari si può parzialmente risolvere. Chiaramente si poteva overcloccarlo anche prima, ma la Fondazione non aveva avallato la forzatura e considerava fuori garanzia i prodotti modificati perché reputava che i rischi di danneggiare la CPU fossero troppo alti.

Raspberry Pi

Dopo avere vagliato diverse alternative e avere capito a fondo l'impatto sulla temperatura della CPU con varie tecniche di overclock, ha annunciato ieri il "turbo mode", che stando al comunicato ufficiale può incrementare la velocità di elaborazione fino al 50 percento.

Il metodo approvato dal produttore assicura che il processore non supera in nessun caso gli 85 gradi, quindi non dovrebbero verificarsi problemi di funzionamento a lungo termine. Sempre che la qualità della rete elettrica sia buona, la Fondazione Raspberry assicura che il sistema rimarrà stabile dopo l'overclock. Per averne la controprova basta far girare Quake 3, che è indicato come stress test valido per questa circostanza.

I benchmark originari

La procedura da seguire richiede il sistema operativo Linux Raspbian, per il quale è stata implementata anche una nuova applicazione per monitorare lo stato della CPU. Ovviamente c'è l'esortazione a non esagerare: 1 GHz è il valore indicato come ideale, salendo di più la Fondazione ammonisce che il Pi potrebbe non avviarsi correttamente. Nel qual caso sarà bene tenere premuto il tasto Shift durante l'avvio e quindi disabilitare l'overclock prima di fare danni irreparabili.

Benchmark dopo l'overclock a 1 GHz

Il test di prestazioni condotto con nbench mostra un incremento delle prestazioni integer del 52%, con calcoli in virgola mobile del 64% e un miglioramento nel test sulla memoria del 55%.

Sono inoltre state sperimentate e approvare anche altre modifiche fra cui un firmware più recente e la patch "Fix FIQ" per il driver USB, che riduce il tasso di interrupt USB migliorando il rendimento generale di circa il 10%.

Il Raspberry Pi era un prodotto che offriva interessanti opportunità per lo sviluppo e un'alternativa economica a chi era semplicemente interessato ad avere un set top box. L'overclock legale annunciato ieri comporta un miglioramento nelle prestazioni di cui tutti potranno beneficiare, quindi è il benvenuto.