Razer Lachesis

A chi credeva che il mercato dei mouse per giocare non potesse proporre nulla di realmente nuovo, i tre principali produttori di mouse dimostrano l’esatto contrario. Il menù servito da Razer, Microsoft e Logitech prevede risoluzioni mai viste prima, possibilità infinite di personalizzazione e numerose innovazioni.

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a cura di Tom's Hardware

Razer Lachesis

Razer continua a seguire una linea ben precisa e lascia i due altri produttori contendersi lo scettro in materia di ergonomia personalizzabile, anzi il Lachesis rappresenta per certi versi un ritorno al passato, in quanto la sua forma ricorda vagamente quella del modello Boomslang. Il mouse ha una forma appiattita, più bombato nella parte posteriore e svasato in quella anteriore, questo garantisce un buon comfort, così che sia la mano a dominare il mouse e non viceversa.

Si nota molto la differenza rispetto al Copperhead, mouse di fascia alta della precedente generazione, dalla posizione della mano meno confortevole e più aggressiva, con due inserti in silicone posti in posizione laterale che permettono un controllo ottimale del mouse ma che a lungo andare possono affaticare la mano. La forma del Lachesis, che è un mouse per ambidestri, invece garantisce sempre un'ottima impugnatura ma anche un buon comfort. Personalmente ho trovato questo mouse molto riuscito come forma: la sua leggerezza ed i morbidi rivestimenti, consentono un ottimo controllo e un buon comfort. Il Lachesis, oltre che per giocare, è l'ideale anche per fare fotoritocco o grafica.