Un connettore USB di colore verde anziché blu per molti non è una novità sconvolgente, ma per averlo Razer ha dovuto spendere 380 mila dollari. Andando per ordine, Razer è un produttore di notebook poco conosciuto in Italia perché da noi i suoi prodotti non sono in commercio. Gli appassionati di giochi però conosceranno bene questo marchio per gli accessori per il gaming.
Nella progettazione del nuovo Blade, un notebook per giocare ultrasottile, Razer ha dovuto ridisegnare il connettore USB standard per adattarlo al design. Si tratta solo di una questione estetica, non c'è alcuna novità o differenza sul piano tecnico, ma Razer ha voluto riservare a questo prodotto un'attenzione quasi maniacale per il particolare, tanto da pretendere di cambiare il colore delle prese USB.
Razer Blade
Non avete mai prestato attenzione al colore della minuscola linguetta in plastica all'interno della porta USB? Allora non sarete fra gli estimatori di Razer e non capirete il perché di un conto da 380mila dollari. In realtà i colori hanno un significato ben preciso, e da quando i notebook hanno una dotazione mista di USB 2.0 e USB 3.0 sono anche molto utili. Il nero o il bianco sono in genere il "marchio di fabbrica" dell'USB 2.0, il blu lo è per l'USB 3.0.
Il verde acido costa un botto
Ma non è sempre così. Forse lo sanno in pochi, ma la personalizzazione della linguetta della presa USB è uno degli sport preferiti di Apple, che li fa produrre in color avorio. Non a caso i colori iconici di Apple sono bianco, nero e grigio, quelli di Razer sono il nero e il verde acido. Se l'estetica non è un'opinione, il verde era davvero irrinunciabile. Il problema è che nessuno ne produce di quel colore particolare, quindi è stato necessario aprire una linea di produzione ad hoc, e fare test approfonditi per assicurarsi che l'uso non sbiadisse la tintura. Tutto alla modica cifra di 380mila dollari.
Il produttore ovviamente conta di rientrare nell'investimento: il Blade edizione 2014 ha prezzi a partire da 2.200 dollari per il modello standard, e da 2.300 dollari per quello Pro.