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a cura di Thomas Soderstrom

Per i test su consumi e prestazioni base, abbiamo abilitato tutte le funzionalità di risparmio energetico della CPU e disabilitato qualsiasi impostazione del firmware relativa all’verclock. Abbiamo anche lasciato le impostazioni di default delle memorie, dal momento che in passato alcune schede abilitavano, assieme a XMP, alcune impostazioni di overclock della CPU. Asus definisce "MultiCore Enhancement" la funzionalità che porta il Turbo Boost di un singolo core su tutti, e se viene installato un i9-9900K è disabilitata di default. Dal momento che la Maximus XI Hero, a differenza della maggior parte delle schede madre, non ignora il TDP della CPU, l'abbiamo testata sia con la funzionalità abilitata che disabilitata.

Benchmark sintetici

Un set di benchmark perfetto non mostrerebbe differenze prestazionali tra le varie schede quando si eseguono test pesanti per CPU o GPU, dal momento che l'unico modo per migliorare le prestazioni di questi componenti è l'overclock. Per quanto riguarda invece l'underclock necessario per restare nel TDP di 95 W indicato da Intel, questo non impatta né in 3DMark né in PCMark sulle prestazioni della Maximus XI Hero a impostazioni di default.

Sandra Arithmetic spinge al limite la configurazione di default della Maximus XI Hero, ma anche questo test non è sufficientemente pesante da causare il throttling visto con Prime95, e questo è un bene. Ancora meglio, la Maximus XI Hero senza nessuna limitazione eguaglia le altre schede.

In Sandra Cryptography la Maximus XI Hero mostra il fianco nella configurazione di default a causa della banda di memoria inferiore, e questo denota ancor di più quanto questo tipo di impostazioni siano limitanti. Per quanto riguarda le applicazioni che sfruttano la GPU invece non abbiamo notato particolari differenze.

Giochi 3D

I giochi influenzano davvero poco il power limit impostato di default sulla Maximus XI Hero, e non riusciamo a immaginare come l'unico limite visto sia in F1 2015. Per quanto, nel preset medio, il titolo sia limitato sia dalla DRAM che dalla CPU, non ci saremmo mai aspettati che usasse abbastanza core da raggiungere i fatidici 95 W.

Software

Handbrake, la compressione di 7 Zip e la conversione basata sulla CPU di Blender sono test che spingono abbastanza la CPU da raggiungere il TDP massimo, come si può vedere dai valori ottenuti con le impostazioni di default. Rimossi i limiti di questa configurazione, la scheda raggiunge più o meno le prestazioni delle altre che ignorano il TDP di Intel, motivo per cui l'abbiamo posizionata per prima.

Consumi, temperature ed efficienza

Da una scheda che rispetta il TDP di 95 W imposto da Intel ci si aspetterebbero dei consumi alla presa tra i 130 e i 140 watt, dopo aver considerato la perdita di efficienza attraverso VRM e alimentatore e componenti come SSD, DRAM e scheda grafica in idle, e infatti è così. Prima però, raggiunge i 230 W di picco. Aumentare i limiti di wattaggio è l'unico modo per avere un confronto testa a testa a 4,7 GHz con le altre schede con i carichi small-FFT di Prime95. Dopo aver modificato le impostazioni, il consumo alla presa sale a 277 W, comunque inferiore a quello dei competitor.

La configurazione di default porta la CPU a 3,6 GHz con una tensione inferiore a 1 V. Questo contribuisce a mantenere sotto controllo la temperatura di VRM e processore, tuttavia siamo molto lontani dai 4,7 GHz delle altre schede madre. Eliminando le restrizioni sul power limit la Maximus XI Hero riesce a mantenere i 4,7 GHz del Turbo Boost, facendo comunque registrare la temperatura della CPU più bassa. Non vale lo stesso per il VRM, che diventa il secondo più caldo tra quelli delle schede testate.

Solamente alcune delle applicazioni con carichi di lavoro reali sono riuscite a stressare la CPU a sufficienza da causare del throttling, e la maggior parte di queste si trova nella nostra suite di compressione e codifica. Questo può significare che la Maximus XI Hero nella sua configurazione di default è estremamente efficiente, oppure che la nostra attuale suite di test non è sufficientemente pesante. Noi propendiamo per la seconda ipotesi.

Anche se la CPU è fino al 30% più lenta quando ci sono carichi impegnativi da gestire, l'incapacità della maggior parte delle nostre applicazioni di mantenere quei carichi mostra come la Maximus XI Hero con configurazione di default sia solamente l'1,4% peggiore rispetto alle altre schede. Questo confronto lascia però il tempo che trova, infatti paragonando direttamente le letture dei consumi alle stesse frequenze vediamo come la Maximus XI Hero sia più efficiente della Aorus Master solamente del 2,2%.

Overclock

La Maximus XI Hero è la seconda scheda a reggere i 5 GHz tanto a lungo da farci pensare di avere un nuovo leader della categoria, tuttavia alla fine, dopo dei test prolungati con Prime95, ha dovuto anch'essa spegnere un paio di thread. Questo ha significato tornare a un moltiplicatore di 49x e aumentare il clock di base a 101 MHz per poter raggiungere i 4,95 GHz. La scheda ha prodotto anche dei data rate delle DRAM decisamente competitivi.

Nonostante il deficit di banda causato dalla configurazione di default (le memorie viaggiano a 2400 MHz), la Maximus XI Hero ha raggiunto i 40 GB/s. È un punto importante, dal momento che le schede madre della precedente generazione spesso usavano timing secondari e terziari eccessivi per sacrificare la banda in favore di overclock a frequenze maggiori.

Conclusioni

Arriviamo al "dunque". La più economica Z390 Phantom Gaming 9 è davvero una scheda inferiore? Non ha l'USB BIOS Flashback ma ha un controller 2,5GbE. Se includiamo anche i due controller Gigabit la scheda ha una tripla connessione Ethernet, ma non ha funzionalità esclusive come Asus Node o il controllo della pompa basato sulle letture del flusso fatte dai sensori. Le funzionalità della Maximus XI Hero valgono tanto quanto quelle della Phantom Gaming 9, ma la scheda di Asus costa di più.

La Z390 Taichi Ultimate e la Z390 Aorus Master hanno un prezzo più simile alla Asus, ma la Taichi Ultimate offre una porta 10GbE che da sola ne giustifica il costo, più alto della Phantom Gaming 9. Questo lascia la Maximus XI Hero e la Aorus Master con un deficit di funzionalità, ma le schede di Asus e Gigabyte offrono un margine di 50 MHz in più per l'overclock. Quanto basta ai fan di questi brand per rivendicare una qualche forma di superiorità sui rivali.