Uno sguardo all'interno e analisi dei componenti

EVGA SuperNOVA 1600 P2 è un alimentatore dalla potenza mostruosa ma con un'efficienza 80 PLUS Platinum. Promette prestazioni al top e un funzionamento silenzioso grazie alla modalità semipassiva.

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a cura di Tom's Hardware

Uno sguardo all'interno e analisi dei componenti

I nostri strumenti principali per disassemblare gli alimentatori sono un saldatore Thermaltronics e una pistola dissaldante Hakko 808.

Parti dell'EVGA 1600 P2
Lato primario
Filtro transitorio 6x condensatori Y, 2x condensatori X, 2x induttori MC, 1x MOV, termistore NTC
Protezione inrush  Termistore NTC & Relè elettromagnetico
Raddrizzatori a ponte Design bridgeless - 1x US30K80R & 8x Infineon MOSFET
MOSFET APFC 8x Infineon MOSFET
Diodo Boost APFC 4x CREE C3D08060G
Condensatori Hold-up  4x Nippon Chemi-Con

(400V, 390uF ciascuno, 1560uF combinati, 105 °C, KMW)

Interruttori principali 2x IPP50R140CP
Controller APFC SF29603
Controller switching SFAA9013
Topologia Bridgeless PFC & Full-Bridge LLC & Resonant Converter
Lato secondario
MOSFET +12V 16x Infineon BSC035N04LS
5V & 3.3V Convertitori DC-DC: 8x Infineon IPD060N03 FETs
Condensatori di filtro Elettrolitici: Chemi-Con, 105 °C, KY & KRG

Polimerici: Chemi-con

IC supervisore AA9013 (probably) & LM324ADG
Modello ventola Globe Fan RL4Z-B1402512EH

(140mm, 12V, 0.6A, 2000 RPM, 153.47 CFM, 39.5 dB(A), 70,000-hour MTBF)

Topologia Syncronous Rectification & DC-DC converters
Circuito 5VSB 
Diodo rettificatore Mosped S10C60C
Controller PWM Standby 29604

Il produttore originario di questo alimentatore è Super Flower, che è dietro la maggior parte dell'offerta di alimentatori di EVGA. La piattaforma è la stessa usata nell'EVGA 1600 G2 con certificazione 80 PLUS Gold, ma ci sono delle modifiche necessarie a passare i requisiti 80 PLUS Platinum.

Questo è un design all'avanguardia con un convertitore APFC senza bridge nel lato primario, insieme a una topologia full bridge e un convertitore risonante per una commutazione senza perdite. Nel lato secondario troviamo un rettificatore sincrono, il che significa che la regolazione del canale +12 V è gestita esclusivamente dai MOSFET e un paio di convertitori DC-DC che generano i canali minori.

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Il piccolo PCB dietro la presa AC, stranamente non ha alcuna parte dello stadio di filtraggio transitorio. Questa si trova sul PCB principale e include tre coppie di condensatori Y, una coppia di condensatori X, un MOV e due induttori CM. Il filtro transitorio è completo.

C'è solo un singolo raddrizzatore a ponte, un US30K80R, che verosimilmente è usato solo dal circuito 5VSB, dato che la rettifica principale avviene nel convertitore APFC.

In quest'ultimo ci sono otto MOSFET che sono molto più efficienti rispetto ai diodi, e che rettificano completamente la tensione AC in entrata. I suddetti MOSFET, che non siamo stati in grado di identificare, sono ospitati su due schede verticali, insieme a quattro diodi C3D08060G.

Sono presenti quattro condensatori paralleli Nippon Chemi-Cons (400V, 390uF ciascuno, o 1560uF combinati, 105 °C, KMW) e i nostri test dimostreranno se la loro capacità combinata è sufficiente a permettere un tempo di mantenimento (hold-up) di almeno 16 ms.

Come controller PFC è usata una soluzione proprietaria chiamata SF29603. È installata sul PCB schermato mostrato nella foto sopra.

C'è un grande termistore NTC per la protezione da grandi correnti di picco durante la fase di avvio dell'alimentatore. Un relè lo taglia dal circuito una volta che finisce il suo lavoro, consentendo di raffreddare e allo stesso tempo di limitare le perdite di energia. Questo funziona perché, in sostanza, un termistore NTC è un resistore a temperatura controllata.

Due schede ospitano gli interruttori principali, quattro Infineon IPP50R140CP, che sono disposti in una topologia full-bridge. Un convertitore LLC è usato anche per aumentare l'efficienza tramite una commutazione senza perdite (o quasi).

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Il trasformatore principale avrebbe dovuto essere enorme per incontrare le necessità di questa unità. Apparentemente non c'era abbastanza spazio; Super Flower ha dovuto usare due piccoli trasformatori paralleli. Nel lato secondario ci sono anche molti condensatori elettrolitici Nippon Chemi-Con di alta qualità (105 gradi C, KY series) e condensatori polimerici, che sono usati per scopi di filtro.

Quattro PCB verticali ospitano tutti i MOSFET che regolano un singolo canale +12V. In totale sono impiegati 16 FET Infineon BSC035N04LS, come nel modello 1600 G2. Due convertitori DC-DC gestiscono i canali minori e ogni convertitore usa quattro FET Infineon IPD060N03.

Accanto a uno dei convertitori DC-DC c'è un PCB con un circuito di controllo della ventola e un Mospec S10C60C SBR che genera il canale 5VSB. Il PCB sopra ospita anche un LM324ADG. Dato che questo PCB è tenuto in posizione da giunti saldati alla sua base, potete romperlo facilmente provando a rimuovere il connettore della ventola. Perciò, abbiamo applicato molta colla attorno alla base per tenerlo in posizione dopo aver imparato una dura lezione su un altro alimentatore di fascia alta Super Flower.

Il controller PWM standby è identificato solo dal numero 29604. Non siamo però riusciti a capire di chi è questo componente.

Su una scheda verticale c'è un controller di risonanza, un IC AA9013, per il quale non ci sono informazioni disponibili. Sulla stessa scheda, nascosto, c'è anche un LM324ADG.

I molti condensatori polimerici ed elettrolitici sul lato primario del PCB modulare forniscono ulteriore filtraggio del ripple. Questo condensatori assicurano che le tensioni DC in uscita siano libere da fluttuazioni AC (ripple).

La qualità della saldatura è buona. Non sembra ai livelli di Flextronics e Delta, ma ci si avvicina abbastanza. Super Flower ha fatto grandi passi avanti in questa area negli ultimi anni.

La ventola di raffreddamento è fornita da Globe Fan ed è la stessa che si trova su altri due alimentatori di EVGA, il 1600 G2 e il 1200 P2. Il suo model number è RL4Z-B1402512EH (140mm, 12V, 0.6A, 2000RPM, 153.47 CFM, 39.5 dBA, MTBF di 70.000 ore) ed è dotata di un doppio cuscinetto a sfera per aumentare la longevità. Questa unità, rispetto al 1600 G2, ha una modalità semipassiva che la rende più silenziosa con carichi leggeri.