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Pro
- Buona dissipazione del calore
- Rumorosità contenuta
- Autonomia sopra la media per un laptop gaming
- Buona tastiera
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Contro
- Display con copertura colori limitata
- Prestazioni altalenanti nei giochi
Il verdetto di Tom's Hardware
Informazioni sul prodotto
Il Gigabyte Gaming A16 GA6H rappresenta un'interessante proposta nel panorama dei laptop gaming di fascia media, posizionandosi strategicamente in un segmento di mercato dove il bilanciamento tra prestazioni, portabilità e prezzo diventa fondamentale. È progettato per offrire un'esperienza di gioco soddisfacente senza compromettere eccessivamente l'autonomia o la mobilità, caratteristiche spesso sacrificate nei laptop gaming più potenti e ingombranti.
Gigabyte ha concepito questo modello per un pubblico variegato: dagli studenti universitari che necessitano di un dispositivo versatile per studio e svago, ai professionisti che occasionalmente si dedicano al gaming, fino agli appassionati con budget limitato che non vogliono rinunciare a prestazioni dignitose. Vale la pena acquistarlo? Scopriamolo in questa recensione.
Recensione in un minuto
Il Gigabyte Gaming A16 GA6H si distingue come un laptop gaming di fascia media che offre un buon equilibrio tra prestazioni, portabilità e prezzo. Equipaggiato con processore Intel Core i7-13620H e RTX 5070, questo portatile da 16 pollici garantisce prestazioni adeguate per il gaming a 1080p e per attività di produttività quotidiana. Il sistema di raffreddamento WINDFORCE Infinity dimostra efficacia nel mantenere temperature operative accettabili anche durante sessioni di gioco prolungate, con una rumorosità contenuta rispetto a molti concorrenti della stessa fascia.
I punti di forza includono un'ottima espandibilità, una buona tastiera e una batteria da 76Wh che offre un'autonomia sorprendente per un laptop gaming. La costruzione risulta robusta nonostante l'utilizzo prevalente di plastica, con cerniere solide che permettono l'apertura fino a 180 gradi.
Tra le criticità segnaliamo il display IPS da 1920x1200 con refresh rate a 165Hz che non spicca per le sue qualità, pur essendo adeguato per un dispositivo di questo tipo. Anche la RTX 5070 non si esprime al massimo del suo potenziale, visto il TDP ridotto di 85 watt.
Nel complesso, il Gigabyte A16 rappresenta una buona opzione per chi cerca un laptop gaming versatile a un prezzo tutto sommato accessibile, accettando alcuni compromessi in termini di qualità del display e prestazioni grafiche.
Com'è fatto
Il Gigabyte Gaming A16 GA6H presenta un design relativamente sobrio per un laptop gaming, con linee pulite e un'estetica che non grida "gaming" come molti concorrenti. Lo chassis è realizzato principalmente in plastica rigida di buona qualità, con una finitura opaca che non trattiene troppo le impronte. La parte superiore del coperchio mantiene uno stile minimalista, con solo il logo Gigabyte posizionato centralmente. Ottime le cerniere metalliche, resistenti e che permettono un'apertura fino a 180 gradi con una sola mano.
Con dimensioni di 356 x 254 x 25 mm e un peso di circa 2,2 kg, l'A16 si posiziona nella fascia media in termini di portabilità per un laptop gaming da 16 pollici. Non è certamente ultraportatile, ma risulta più leggero di molti concorrenti diretti, facilitando il trasporto quotidiano. Le cornici attorno al display sono relativamente sottili sui lati, mentre risultano più pronunciate nella parte superiore e inferiore, dove ospitano la webcam e il logo Gigabyte.
La parte inferiore dello chassis presenta ampie griglie di ventilazione strategicamente posizionate per ottimizzare il flusso d'aria del sistema di raffreddamento WINDFORCE. Sul retro e sui lati troviamo ulteriori prese d'aria che contribuiscono alla dissipazione del calore durante le sessioni di gioco intensive.
Il Gigabyte A16 è equipaggiato con un display IPS da 16 pollici con risoluzione di 1920x1200 pixel (formato 16:10) e refresh rate di 165Hz. Questa configurazione base offre una densità di pixel di circa 142 PPI, sufficiente per la maggior parte delle attività di gaming e produttività. Il tempo di risposta dichiarato è di 3 ms. Una delle limitazioni più significative di questo display è la copertura della gamma cromatica, non ottimale (circa 65% dello spazio sRGB) e che lo rende inadatto a lavori professionali di grafica o editing video, dove l'accuratezza cromatica è fondamentale. La luminosità massima raggiunge circa 300 nits, sufficiente per ambienti interni ma potenzialmente limitante in condizioni di forte illuminazione. Il rivestimento antiriflesso del pannello funziona efficacemente nel ridurre i riflessi, facilitando l'uso in ambienti con illuminazione variabile. Gli angoli di visione sono discreti grazie alla tecnologia IPS, ma non eccezionali come quelli offerti dai pannelli OLED che si trovano in laptop di fascia più alta.
La tastiera rappresenta invece uno dei punti di forza dell'A16. I tasti presentano una leggera curvatura che favorisce una digitazione naturale, mentre la corsa di circa 1,5 mm offre un buon feedback tattile sia nelle sessioni di scrittura prolungate che durante il gaming. Manca il tastierino numerico, una scelta peculiare su un 16 pollici che permette però di massimizzare lo spazio per la tastiera.
Il touchpad è generoso, con una superficie liscia rivestita in materiale soft-touch che offre un buon compromesso tra scorrevolezza e attrito per un controllo preciso del cursore. Il meccanismo di clic risulta leggermente meno preciso negli angoli rispetto alla zona centrale.
La dotazione di porte del Gigabyte A16 è completa: sul lato sinistro troviamo l'ingresso per l'alimentazione DC, una porta RJ-45 Gigabit Ethernet, una HDMI 2.1, una USB 3.2 Gen1 Type-A e una USB 3.2 Gen1 Type-C con supporto DisplayPort 1.4 e Power Delivery 3.0. Sul lato destro sono posizionate una porta USB 3.2 Gen1 Type-A aggiuntiva, una USB 2.0 Type-A e un jack audio da 3,5 mm combinato per microfono e cuffie.
La connettività wireless è garantita da un modulo Intel AX211 Wi-Fi 6E e Bluetooth 5.2, offrendo prestazioni di rete solide sia in ambienti domestici che in spazi pubblici affollati. Il supporto al Wi-Fi 6E consente di sfruttare la banda a 6 GHz dove disponibile, riducendo la congestione e migliorando la velocità di connessione.
La porta USB-C con supporto Power Delivery consente la ricarica fino a 100W, sebbene l'adattatore originale fornisca 150W totali attraverso il connettore DC dedicato. Una funzionalità utile per chi viaggia e ha necessità di ricaricare usando un caricabatterie USB-C, pur con prestazioni potenzialmente ridotte.
A bordo del Gigabyte A16 troviamo un processore Intel Core i7-13620H di 13a generazione (Raptor Lake), che dispone di 10 core (6 Performance e 4 Efficiency) per un totale di 16 thread, con frequenze che raggiungono i 4,9 GHz in boost e 24 MB di cache L3. Il consumo energetico base è di 45W, con un massimo turbo power di 115W durante carichi intensivi, sebbene l'architettura di alimentazione dell'A16 limiti questi valori per favorire la stabilità termica. Per quanto riguarda la GPU, Gigabyte offre diverse configurazioni, ma su quella che abbiamo provato è presente una RTX 5070, limitata a 85 watt. Si tratta di una scelta progettuale cruciale (la scheda può arrivare a 100 watt), dato che va a impattare direttamente sulle prestazioni.
Ci sono poi 32GB di RAM DDR5-5200 in formato SO-DIMM e un SSD NVMe PCIe 4.0 da 1TB, entrambi sono facilmente sostituibili, dato che basta togliere il pannello inferiore per avere immediatamente accesso agli slot. La batteria invece è da 76Wh.
È importante sottolineare che il laptop viene venduto senza sistema operativo, quindi dovrete installare voi Windows 11 o la vostra distribuzione Linux preferita.
Esperienza d'uso
Tutto inizia con l'installazione di Windows, visto che il laptop viene venduto senza sistema operativo: il processo non è particolarmente difficile, ma c'è una criticità non di poco conto che è doveroso evidenziare: di default, l'installer di Windows non identifica l'SSD. Per ovviare al problema, una volta creata la chiavetta USB tramite il Media Creation Tool, bisogna mettere sulla pendrive anche i driver di Intel Rapid Storage (disponibili sulla pagina di supporto del sito Gigabyte, sotto "Driver SATA/AHCI") e caricarli nel programma di installazione. In questo modo l'SSD verrà riconosciuto correttamente e potrete procedere con l'installazione di Windows.
L'esperienza di gioco con il Gigabyte A16 è abbastanza buona, complice anche la risoluzione non troppo alta del display. Si riesce a giocare senza alcuna difficoltà ai titoli eSport come League of Legends, Valorant e Counter Strike, che sfruttano al massimo la frequenza d'aggiornamento di 165 Hz, mentre nei tripla A più recenti e pesanti si raggiungono quasi sempre i 60 FPS, anche se la potenza limitata della RTX 5070 costringe in alcuni casi a scendere a compromessi.
Come si vede dai grafici, in rasterizzazione alla massima qualità Cyberpunk 2077 sta mediamente sopra i 60 FPS e il nuovo Dying Light: The Beast si ferma una manciata di FPS prima, ma il 99esimo percentile indica che l'esperienza non sarà sempre al di sopra della soglia critica, sebbene si mantenga sempre sopra i 30 FPS. F1 25 è l'unico che offre un framerate elevato, ma è il gioco più leggero, mentre Borderlands 4 ha risultati appena sufficienti anche a dettaglio medio: questo il gioco soffre ancora di problemi di ottimizzazione.
Sfruttando le tech NVIDIA la situazione migliora nettamente, anche con ray tracing attivo. In Dying Light e Borderlands abbiamo eseguito i test con DLSS senza generazione dei frame ottenendo buoni risultati, ma ancora non sufficienti per stare sempre al di sopra dei 60 FPS.
Il sistema di raffreddamento si comporta molto bene anche nelle sessioni di gioco più lunghe, dove il processore si assesta su una temperatura media di 66°C dopo un picco a 83°C, mentre la scheda grafica rimane stabile sempre intorno ai 67-68°C. La tastiera non diventa mai calda, rimanendo confortevole anche per diverse ore. Buone notizie anche per quel che riguarda la rumorosità, che rimane sempre abbastanza contenuta, anche durante le sessioni di gioco più lunghe.
Per quanto riguarda le applicazioni di produttività quotidiana, l'A16 offre prestazioni più che adeguate grazie al processore Intel Core i7-13620H, che gestisce agevolmente multitasking, navigazione web e applicazioni Office. Le applicazioni di editing video come Adobe Premiere Pro e DaVinci Resolve girano abbastanza bene, ma molto dipende dalla complessità del progetto e dalla risoluzione; l'hardware del Gigabyte A16 ha prestazioni nella media, gestisce bene i progetti più semplici, mentre fatica con quelli complessi, che avrebbero bisogno di hardware più potente.
La visione di contenuti multimediali soffre le limitazioni del display: la riproduzione video è fluida anche in 4K, ma i colori sono poco vivaci rispetto a schermi che hanno una miglior copertura dello spazio colore. Anche il comparto audio è sufficiente per guardare video in streaming o partecipare a videoconferenze, ma non eccelle particolarmente: i bassi sono limitati, inoltre il posizionamento nella parte inferiore dello chassis causa un'attenuazione del suono quando il portatile è posizionato su superfici morbide, come un divano o un letto.
La webcam integrata da 720p offre una qualità video accettabile per videoconferenze, ma fa fatica quando l'illuminazione è scarsa. Anche il microfono integrato è sufficiente per questi scenari, tuttavia è un po' troppo sensibile al rumore ambientale, richiedendo ambienti silenziosi per funzionare a dovere.
L'autonomia è buona considerando che si tratta di un laptop gaming. Durante l'uso quotidiano con luminosità moderata e refresh rate ridotto a 60Hz (impostazione automatica quando si scollega l'alimentatore), l'A16 arriva anche a 8 ore di navigazione web, elaborazione testi e streaming video. Non vi consigliamo di uscire senza alimentatore, ma se avete in programma di lavorare in mobilità e non avete bisogno della potenza della RTX 5070, potete portarvi un caricatore USB-C da 100 watt, sicuramente più compatto e leggero dell'alimentatore originale.
Verdetto
Il Gigabyte A16 è un buon laptop per i giocatori casual che non hanno problemi a giocare in Full HD abbassando magari qualche dettaglio per stare sopra i 60 FPS, in favore di prestazioni costanti e una rumorosità contenuta. Anche gli studenti che necessitano di una macchina che bilanci intrattenimento e produttività troveranno in questo laptop una buona soluzione, complice anche l'autonomia sopra la media la tastiera di buona qualità.
La qualità costruttiva è solida nonostante l'uso di materiali non premium, la portabilità è buona grazie al peso contenuto per la categoria. Ottima anche la facilità con cui si può accedere agli slot RAM e SSD, caratteristica che permette di aggiornare e aumentare la capacità se necessario.
Peccato per il display, che pecca in copertura cromatica e luminosità massima, e per la RTX 5070 con potenza limitata: se Gigabyte l'avesse spinta a 100 watt le prestazioni sarebbero state decisamente più interessanti, sia in gioco che nella creazione di contenuti. Da non sottovalutare nemmeno l'assenza del sistema operativo, visto che installare Windows 11 non è immediato.
Il Gigabyte Gaming A16 si afferma quindi come un laptop gaming di fascia media bilanciato, che offre un buon valore a chi è disposto ad accettare dei compromessi e cerca una soluzione potente ma con buona autonomia, un sistema di raffreddamento efficiente e una rumorosità contenuta.