Overclock e conclusioni

Overclock

I produttori di motherboard sono soliti aggiungere un po' di tensione DIMM in più per superare i problemi con determinati moduli, ma alcune di queste aziende sono diventate eccessivamente aggressive per emergere nelle recensioni. Le aziende che realizzano memorie hanno visto questo fenomeno e hanno fatto affidamento su quella tensione extra per vedere memorie "più veloci" che non sono davvero memorie "migliori".

La Z170 Classified è la peggiore in tal senso, producendo 1,42 volt al modulo con un'impostazione di 1,35 V. Forse EVGA non aveva bisogno di essere tanto aggressiva in quanto anche con un'impostazione di 1,29 V alla scheda, che produce 1,35 V alle DIMM, la Z170 Classified tocca l'overclock più alto con quattro DIMM installate.

Rimuovere un paio di moduli per raggiungere un data rate più alto non ha funzionato, ma 3434 MHz è un risultato solido per due moduli. La Z170 Classified ha raggiunto la frequenza massima della CPU (4,6 GHz) come solamente altri due prodotti sinora e ha battuto tutti nell'overclock del BCLK. Abbiamo avuto alcuni piccoli problemi dovuti all'assenza di una modalità per il ripristino da un avvio fallito. Premere lo switch CLR_CMOS ci ha permesso di ristabilire i parametri di default.

Ci si potrebbe aspettare che una scheda con un overclock della memoria così alto si comporti male quanto a bandwidth in overclock, dato che molte motherboard sono programmate per raggiungere data rate più alti usando timing peggiori. La EVGA Z170 Classified, al contrario, ha dato il meglio in questo test. Forse piuttosto che usare trucchi sui timing per raggiungere frequenze maggiori, EVGA ha lavorato per un bus di memoria più stabile? Il layout delle tracce e la regolazione della tensione giocano un grande ruolo in questo caso. Che cosa dire del grande e costoso switch PCIe che aggiunge il 4-way SLI? Quale effetto ha sulle prestazioni?

Ricordate che mentre lo slot superiore della Z170 Classified è alimentato da tutte e 16 le linee PCIe 3.0 della CPU, solo otto di quelle linee vanno allo switch PEX 8747. Come su soluzioni meno elaborate, collegare una scheda nel secondo slot porta la motherboard a reindirizzare metà delle linee del primo slot, alimentando ogni scheda con otto linee. A differenza di quelle configurazioni meno elaborate il software rileverà sempre la connessione x16 della seconda scheda allo switch PCIe nonostante il bandwidth x8 dello switch. Lo switch inoltre aumenta la latenza. Dato che ogni scheda nel secondo slot avrà solo otto linee di bandwidth della CPU, l'unico modo leale per valutare l'effetto della latenza legata allo switch è confrontarlo con una connessione diretta dalla CPU in modalità x8.

I nostri test mostrano che un possessore di GTX 970 può attendersi una perdita prestazionale del 2-3% passando da un PCIe 3.0 x16 a un PCI 3.0 x8. Connesso tramite otto linee sulla Z170 Classified il PEX 8747 non può sopperire al quel bandwidth anche dopo aver raddoppiato il numero di connessioni tra lui e la scheda video, restituendo un penalty prestazionale del 5% su una connessione x16. In altre parole il controller impartisce da solo un calo prestazionale del 2-3%.

Si tratta indubbiamente di un'inevitabile penalty di poco peso per chi necessita delle prestazioni grafiche del 3-way o 4-way SLI insieme alla frequenza e all'IPC di una CPU Skylake.

Conclusioni

Quindi, in sintesi, come si comporta la EVGA Z170 Classified? È difficile quantificarlo dato che non abbiamo ancora testato nulla in questa fascia di prezzo, ma l'azienda ha certamente fatto un buon lavoro sul fronte dell'overclock.

E poi c'è quel costoso switch a 48 linee che permette agli utenti di configurare schede video in 3-way e 4-way SLI. Ci sarebbe piaciuto vedere se EVGA l'avesse usato come uno switch a 40 linee, con otto delle sue linee in ingresso inutilizzate, rispetto alle configurazioni dei suoi rivali. È una scheda madre per pochi che, per le indubbie qualità, non può che ottenere la nostra approvazione.