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Avrete di certo sentito parlare della tecnologia RFID (radio frequency identification technology), e delle meraviglie che può fare nei campi della gestione del lavoro, del magazzino, dell'inventario, della catena di montaggio, e delle operazioni di logistica. Questa tecnologia ha fatto passi da gigante negli ultimi anni, e questo è un buon momento per capire meglio di cosa si tratta.

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a cura di Tom's Hardware

La tecnologia, continua

Un sistema RFID si compone di tre parti: chip, lettore e software. Un chip RFID è uno scampolo di circuito delle dimensioni di un seme, che integra un'antenna microscopica e un piccolo circuito: la sua funzione è quella di riflettere un segnale radio, inviato da un lettore che può essere lontano molti metri. Il chip, nelle sue forme, si può attaccare praticamente a qualsiasi cosa: scatole, bancali, dispositivi elettronici, fate voi. L'accoppiata cerotto-lettore si può paragonare ad un codice a barre, solo un po' più intelligente: può, per esempio, seguire il trasporto di un oggetto, che si tratti di una piccola spedizione o di un cargo diretto dall'altra parte del mondo. Il software, in questo sistema, è ciò che tiene unito il tutto.

Un piccolo lettore RFID

I vantaggi

Uno dei vantaggi principali di questa tecnologia è che fornisce costantemente dati in tempo reale, senza bisogno, o quasi, dell'intervento umano. La porta di un magazzino, o di un altro luogo di lavoro, può essere trasformata, con la RFID, in uno strumento chiave per la raccolta di dati; il caos logistico, con beni in continuo movimento, può trovare un po' d'ordine, grazie a questa soluzione. Questa tecnologia può essere utile in moltissimi campi: nell'industria dei computer, in quella automobilistica o in quella aerospaziale, ma anche in quello della vendita al dettaglio e della salute; può servire, in molti casi, ad accelerare le spedizioni e la loro precisione. Infine ma non ultimo, può risolvere i problemi di magazzino legati all'esaurimento di un articolo, o i movimenti concatenati.

I sostenitori sono molti, e di rilievo. Wal-Mart l'ha introdotta in più di 1000 negozi, per la gestione dei magazzini e degli inventari. Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti usa il RFID per gestire il movimento d'equipaggiamenti e munizioni in tutto il mondo. La Kimberly Clark la usa per tenere sotto controllo i magazzini di più di 500 negozi, mentre a Northrop-Grumman usa la tecnologia RFID per individuare danni e difetti ai costosi pezzi dei loro prodotti.

Un lettore RFID integrato in una porta, per la gestione di negozi e magazzini

D'altra parte, se giganti come Microsoft, Intel, IBM, Motorola, AT&T, Apple e HP hanno preso in considerazione la tecnologia RFID, facendo arrivare il settore specifico a 3 miliardi di dollari, possiamo star sicuri che si sta muovendo qualcosa.