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Pro
- Fino a 8 TB
- Elevata velocità di trasferimento dati
- Costruzione robusta con certificazione IP65
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Contro
- Prezzo (soprattutto per i modelli più capienti)
- Limitazioni nella compatibilità della crittografia con dispositivi mobili
- Leggero throttling termico durante utilizzo intensivo prolungato
Il verdetto di Tom's Hardware
Informazioni sul prodotto

SSD portatile SanDisk Extreme 8TB
Se state cercando un SSD esterno (qua trovate una nostra selezione), dall'enorme capacità (fino a 8 TB), resistente ed affidabile, il Sandisk Extreme dovrebbe essere tra le vostre possibili scelte. La versione più capiente, che abbiamo testato, rappresenta una soluzione ideale per chi necessita di archiviare intere librerie fotografiche o progetti video o 3D in 4K/8K, mantenendo al contempo la possibilità di trasportare facilmente questi dati ovunque.
La tecnologia NVMe insieme all'interfaccia USB 3.2 Gen 2 e protezione ambientale certificata IP65 lo rende un prodotto perfetto per i nomadi digitali, come me.
Recensione in un minuto
Il SanDisk Extreme SSD da 8 TB offre il massimo in termini di capacità e prestazioni in un dispositivo portatile. Con velocità di lettura fino a 1050 MB/s e scrittura fino a 1000 MB/s, questo SSD consente di trasferire file di grandi dimensioni in una frazione del tempo richiesto dai tradizionali hard disk esterni.
La sua costruzione robusta con certificazione IP65 lo rende resistente a polvere, acqua e cadute fino a 2 metri, mentre il design compatto con guscio in silicone antiscivolo e moschettone integrato ne facilita il trasporto sicuro. La crittografia hardware AES a 256 bit offre protezione per i dati sensibili, mentre la connettività USB-C garantisce compatibilità con la maggior parte dei dispositivi moderni. Nonostante il prezzo elevato, giustificato dall'enorme capacità e dalle prestazioni premium, questo SSD rappresenta una scelta pensata prevalentemente per i professionisti che lavorano con grandi quantità di dati e necessitano di affidabilità assoluta per non perdere i propri dati.
Come è fatto
Il SanDisk Extreme SSD da 8 TB si presenta con un design compatto: le dimensioni di 100,8 x 52,5 x 9,6 mm e il peso di appena 52 grammi lo rendono abbastanza portatile, nonostante l'impressionante capacità di storage. L'involucro esterno è realizzato con un guscio in silicone rinforzato che offre una presa sicura e una protezione efficace contro urti e cadute fino a 2 metri di altezza.
La certificazione IP65 attesta che il dispositivo è completamente protetto contro l'ingresso di polvere (prima cifra 6) e resistente a getti d'acqua provenienti da qualsiasi direzione (seconda cifra 5). Questo significa che l'SSD può essere utilizzato in qualsiasi condizione ambientale, come set fotografici all'aperto o spedizioni in ambienti ostili, senza comprometterne le funzionalità. È importante sottolineare che la certificazione IP65 non garantisce l'impermeabilità in caso di immersione prolungata, ma offre una tranquillità per l'uso quotidiano in condizioni variabili.
Sul lato tecnico, il cuore di questo SSD è la tecnologia NVMe che permette al SanDisk Extreme di raggiungere velocità di trasferimento dati notevoli, sfruttando appieno la larghezza di banda offerta dall'interfaccia USB 3.2 Gen 2. Questa combinazione non fa che tradursi in velocità di lettura sequenziale fino a 1050 MB/s e velocità di scrittura fino a 1000 MB/s, valori che rappresentano un salto generazionale rispetto ai tradizionali hard disk esterni e persino rispetto a molti SSD portatili della generazione precedente.
L'interfaccia USB 3.2 Gen 2 supporta velocità teoriche fino a 10 Gbps (circa 1250 MB/s), permettendo quindi al drive di esprimere quasi completamente il suo potenziale. La porta USB Type-C integrata nell'SSD offre una connessione stabile e sicura, mentre nella confezione è incluso un adattatore da USB-C a USB-A per assicurare la compatibilità anche con computer e dispositivi meno recenti. Per quanto riguarda l'architettura interna, SanDisk ha implementato memorie flash NAND 3D TLC (Triple-Level Cell) che offrono un buon equilibrio tra prestazioni, durata e costo.
La tecnologia 3D NAND consente di impilare verticalmente le celle di memoria, aumentando drasticamente la densità di storage senza incrementare l'ingombro fisico del dispositivo. La memoria TLC offre inoltre una durata superiore rispetto alle soluzioni QLC (Quad-Level Cell) utilizzate in alcuni SSD economici, con un numero stimato di cicli di scrittura che garantisce anni di utilizzo intensivo.
Sul fronte della sicurezza, il SanDisk Extreme integra un chip di crittografia hardware che supporta la cifratura AES a 256 bit. Questa tecnologia consente di proteggere i dati sensibili con un livello di sicurezza molto elevato. La crittografia hardware ha il vantaggio di non impattare sulle prestazioni del sistema, a differenza delle soluzioni software che potrebbero rallentare le operazioni di lettura e scrittura. Per gestire questa funzionalità, SanDisk offre il software SecureAccess, che permette di creare cartelle protette da password all'interno dell'unità.
Un dettaglio di design particolarmente apprezzabile è il moschettone integrato nell'angolo superiore del dispositivo, che consente di agganciare l'SSD a zaini, cinture o attrezzature fotografiche, riducendo il rischio di perdita o danneggiamento durante gli spostamenti. E in ogni caso avrete anche una garanzia di 5 anni.
Esperienza d'uso
Mettere alla prova il SanDisk Extreme da 8 TB significa principalmente valutare la velocità di trasferimento dati. Nei test con CrystalDiskMark su un computer dotato di porta USB 3.2 Gen 2, l'SSD ha raggiunto velocità di lettura sequenziale di circa 1020 MB/s e velocità di scrittura di 980 MB/s, valori molto vicini a quelli dichiarati dal produttore. Questi numeri si traducono in un'esperienza utente notevolmente migliorata: un file video 4K da 50 GB viene trasferito in meno di un minuto, mentre una libreria fotografica di 500 GB può essere copiata in circa 8-10 minuti, a seconda delle dimensioni dei singoli file.
È importante sottolineare che le prestazioni effettive dipendono in modo significativo dal dispositivo host a cui l'SSD viene collegato. Durante i test con computer dotati di porte USB 3.0 (USB 3.1 Gen 1), le velocità si sono attestate intorno ai 550-600 MB/s, mentre con dispositivi dotati solo di USB 2.0, le prestazioni sono drasticamente limitate a circa 40 MB/s. Questo evidenzia l'importanza di disporre di hardware compatibile per sfruttare appieno il potenziale dell'SSD SanDisk Extreme.
Un aspetto particolarmente interessante è il comportamento termico del dispositivo durante trasferimenti prolungati. A differenza di molti SSD portatili che tendono a surriscaldarsi rapidamente, il SanDisk Extreme mantiene temperature operative accettabili anche durante sessioni di lavoro intensive. Nei test di stress con trasferimenti continui per oltre 30 minuti la temperatura esterna del dispositivo ha raggiunto circa 45°C, un valore che, sebbene caldo al tatto, non ha comportato throttling termico significativo o degradazione delle prestazioni.
L'enorme capacità di 8 TB si rivela molto utile per i professionisti. Per i fotografi, ad esempio, significa poter archiviare decine di migliaia di immagini RAW (un file RAW da una fotocamera professionale pesa mediamente 50-100 MB) senza preoccuparsi dello spazio disponibile. Per i videomaker, l'SSD può contenere centinaia di ore di footage 4K o decine di ore di materiale 8K, consentendo di mantenere tutti i progetti attivi su un unico dispositivo portatile.
Sul fronte della sicurezza, il software SecureAccess fornito da SanDisk offre un'interfaccia intuitiva per la creazione di cartelle protette da password utilizzando la crittografia AES a 256 bit. La configurazione iniziale richiede pochi minuti e, una volta impostata, la protezione funziona in modo trasparente. Un elemento da considerare è che la funzionalità di crittografia è pienamente supportata su Windows e macOS, ma presenta limitazioni evidenti su dispositivi mobile e su alcuni sistemi operativi meno diffusi. Quindi sì, se siete tra quelle persone che necessitano di accedere regolarmente ai dati crittografati da piattaforme diverse dovrebbero valutare attentamente questa limitazione.
La compatibilità cross-platform è generalmente buona, con il drive che viene riconosciuto immediatamente su Windows, macOS, e la maggior parte dei dispositivi Android con supporto USB OTG. Su iPad Pro e altri dispositivi Apple con USB-C, l'SSD funziona senza problemi con l'app File, consentendo di visualizzare e modificare i contenuti direttamente dal dispositivo mobile.
Un aspetto che merita attenzione è il consumo energetico. Nonostante l'elevata capacità e le prestazioni avanzate, l'SSD risulta relativamente efficiente dal punto di vista energetico, con un assorbimento di circa 4-5W durante le operazioni di lettura/scrittura intensive. Il software SanDisk Memory Zone, disponibile come app separata, offre funzionalità aggiuntive come backup automatizzati e gestione dei file, particolarmente utili per l'utilizzo con dispositivi Android.
Verdetto
Dopo un'analisi e vari test in condizioni reali (non solo benchmark), il SanDisk Extreme SSD (da 8 TB nel nostro caso) si conferma come una soluzione di storage portatile di alto livello, capace di soddisfare le esigenze più estreme dei professionisti creativi e degli utenti che necessitano di molto spazio di archiviazione.
Tra i punti di forza c'è la capacità, la velocità di trasferimento, che si avvicina ai 1050 MB/s in lettura e 1000 MB/s in scrittura, la costruzione robusta con certificazione IP65 e resistenza a cadute fino a 2 metri e la crittografia hardware AES a 256 bit garantisce protezione avanzata per i dati sensibili, mentre la garanzia estesa di 5 anni riflette la fiducia del produttore nella qualità costruttiva del dispositivo.
I punti deboli sono il prezzo elevato (soprattutto per i modelli più capienti), le limitazioni nella compatibilità della crittografia con dispositivi mobili e, nonostante la buona gestione termica, in condizioni di utilizzo molto intensivo e prolungato si può verificare un leggero throttling delle prestazioni.
Chi dovrebbe investire in questo dispositivo? I fotografi professionisti che lavorano con file RAW di grandi dimensioni e necessitano di archiviare intere sessioni fotografiche senza preoccuparsi dello spazio disponibile; i videomaker e i professionisti della post-produzione che gestiscono progetti in 4K, 6K o 8K; i professionisti IT che necessitano di backup sicuri e di rapido accesso per grandi quantità di dati.