L'ultimo aggiornamento cumulativo di Windows 11, rilasciato durante il Patch Tuesday di maggio, sta causando seri problemi di avvio su alcuni sistemi. Microsoft ha ufficialmente riconosciuto che dopo l'installazione dell'aggiornamento KB5058405, numerosi dispositivi mostrano schermate di errore che impediscono il normale caricamento del sistema operativo. La situazione, particolarmente diffusa in ambienti aziendali virtualizzati, rappresenta l'ennesimo intoppo nella gestione degli aggiornamenti di sicurezza per il colosso di Redmond, che sta già investigando per trovare una soluzione.
Il problema si manifesta con un errore specifico (0xc0000098) in ACPI.sys, visualizzando un messaggio che avvisa l'utente della necessità di riparare il dispositivo perché il sistema operativo non può essere caricato a causa di un file mancante o danneggiato. ACPI.sys non è un componente secondario: si tratta del driver Windows per l'Advanced Configuration and Power Interface, un driver in modalità kernel essenziale per la gestione dell'alimentazione e la configurazione dei dispositivi su sistemi Windows dotati di BIOS ACPI.
Secondo quanto riportato nell'aggiornamento pubblicato mercoledì sulla dashboard di Windows release health, Microsoft ha confermato che il problema riguarda principalmente le versioni 22H2 e 23H2 di Windows 11. Fortunatamente, l'azienda ha precisato che gli utenti domestici di Windows Home o Pro hanno poche probabilità di riscontrare questi inconvenienti, poiché il malfunzionamento colpisce prevalentemente le macchine virtuali utilizzate in contesti IT aziendali.
Le principali piattaforme interessate includono le macchine virtuali Azure, Azure Virtual Desktop e le macchine virtuali on-premises ospitate su infrastrutture Citrix o Hyper-V. Questo suggerisce che il problema potrebbe essere correlato a specifiche configurazioni di virtualizzazione piuttosto che a installazioni fisiche standard di Windows 11.
Quando un sistema viene colpito da questo bug, l'utente si trova di fronte a una schermata di ripristino che impedisce qualsiasi normale utilizzo del computer. La notifica di errore visualizzata è inequivocabile: "Il PC/Dispositivo necessita di riparazione. Il sistema operativo non può essere caricato perché un file richiesto è mancante o contiene errori". Questo tipo di blocco richiede generalmente interventi tecnici specifici e non può essere risolto con semplici riavvii.
Microsoft ha assicurato che i suoi ingegneri stanno indagando attivamente sul problema e forniranno ulteriori informazioni non appena disponibili. Tuttavia, al momento, non è stata comunicata alcuna tempistica per il rilascio di una patch correttiva, lasciando gli amministratori IT in una situazione di attesa.
Questo non è il primo intoppo recente nella gestione degli aggiornamenti Windows. All'inizio di maggio, l'azienda ha dovuto risolvere un altro problema noto che bloccava gli aggiornamenti delle funzionalità di Windows 11 24H2 tramite Windows Server Update Services (WSUS) dopo l'installazione degli aggiornamenti di sicurezza di aprile 2025. Precedentemente, Microsoft aveva distribuito aggiornamenti d'emergenza fuori programma per mitigare un bug di Windows 10 che forzava i PC interessati nella modalità di ripristino BitLocker dopo l'installazione degli aggiornamenti di sicurezza di maggio.
Ad aprile, l'azienda aveva anche affrontato quello che ha descritto come un "problema di codice latente" che causava l'aggiornamento automatico di alcuni dispositivi a Windows 11, nonostante le policy di Intune configurate per bloccare tali aggiornamenti. Questa serie di problematiche solleva interrogativi sulla qualità del processo di test degli aggiornamenti Microsoft prima del loro rilascio pubblico, specialmente considerando l'impatto potenziale in ambienti aziendali critici.