Sapphire 5870 e 5750, confronto tra standard e Vapor-X

Sapphire HD 5870 e HD 5750 a confronto con i modelli Vapor-X.

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a cura di Manolo De Agostini

Introduzione

Le prime schede Vapor-X di Sapphire risalgono ai giorni della serie ATI HD 3000, e da allora hanno accompagnato tutte le serie successive, HD 5000 comprese. Per questo articolo  abbiamo messo alla prova i modelli Sapphire HD 5870 Vapor-X e Sapphire HD 5750 Vapor-X, nonché le corrispettive versioni standard.

La tecnologia a camera di vapore (Vapor Chamber) si basa sullo stesso principio della tecnologia heatpipe. All'interno del sistema è presente un liquido refrigerante. Quando il liquido entra in contatto con la superficie calda del dissipatore (quella a contatto con la GPU), si trasforma in vapore, che risale nella parte alta del circuito. Qui viene raffreddato e cambia nuovamente stato, tornando in forma liquida. Il ciclo si ripete all'infinito.

Ammucchiata HD 5000 Series di Sapphire

Il liquido di raffreddamento interno al sistema è acqua, tuttavia siccome la camera è posta a una pressione molto bassa, il cambio di stato avviene a temperatura molto più ridotta rispetto al normale punto di ebollizione.

All'interno del dissipatore troviamo un sistema di chiuse che controlla il flusso di acqua e vapore e gli permette di lavorare in tutte le posizioni.