Sapphire R9 290X Vapor-X Tri-X OC, GPU Hawaii al fresco

L'azienda di Hong Kong propone la nuova R9 290X Vapor-X Tri-X OC, una soluzione dotata di un dissipatore con tre ventole, PCB personalizzato e ovviamente l'overclock di fabbrica.

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a cura di Manolo De Agostini

Sapphire ha presentato la R9 290X Vapor-X Tri-X OC, versione personalizza e overcloccata della scheda video di punta di casa di AMD con chip Hawaii. Per quanto concerne il dissipatore, e di conseguenza l'estetica, ci troviamo di fronte a una soluzione del tutto simili alle schede Sapphire R9 290 Vapor-X e R9 290 Vapor-X OC presentate a inizio aprile.

La VGA è dotata di dissipatore Tri-X, composto da tre ventole da 90 mm, sotto al quale troviamo cinque heatpipe (una da 10 mm, due da 8 mm e altrettante da 6 mm), che trasportano il calore verso un radiatore in alluminio. Alla base troviamo una camera di vapore, che si occupa di raffreddare al meglio i 6,2 miliardi di transistor della GPU AMD.

Le caratteristiche tecniche di Hawaii sono ben note, con i suoi 2816 stream processor, le 64 ROPs e le 176 TMU. In questo caso però si passa dalla frequenza di 1 GHz della scheda di riferimento a 1080 MHz, mentre i 4 GB di memoria GDDR5 che accompagnano il chip non operano a 1250 MHz (5 GHz effettivi) bensì a 1410 MHz (5640 MHz).

Grazie al dissipatore e al sistema di alimentazione a 10 fasi (ma non solo), si può overcloccare ulteriormente la scheda, anche se dovrete farlo con attenzione vista la "suscettibilità" della tecnologia PowerTune al calore, dimostrata in nostri molteplici articoli. L'energia di cui ha bisogno la scheda è fornita, oltre che dallo slot PCI Express, anche da due connettori PCI Express a 8 pin. Nella parte posteriore troviamo due porte DVI, una HDMI 1.4a e una DisplayPort 1.2.

Infine, oltre al dual BIOS, come le altre proposte Sapphire presentate nelle scorse settimane questa scheda non manca di Intelligent Fan Control (IFC). Si tratta di un sistema di controllo del carico, collegato alle ventole: se il sistema avvia semplici applicazioni 2D o visualizza filmati, solo una delle tre ventole entra in funzione, limitando la rumorosità. Appena la temperatura della GPU sale, ad esempio con i videogiochi, allora le tre ventole entrano in funzione, controllando la loro velocità sulla base della temperatura.

È tuttavia possibile far girare tutte e tre le ventole alla massima velocità agendo su uno switch. Interessante anche un sistema di LED che, nella visione di Sapphire, dovrebbe fare immediata chiarezza sul livello di raffreddamento della scheda. Questi LED cambiano dal blu quando il prodotto è freddo per poi passare al giallo e infine arrivare al rosso quando la temperature sale sopra un determinato livello.

Sapphire non ha comunicato il prezzo della nuova arrivata, ma dovrebbe aggirarsi tra i 500 e i 550 euro. Se siete alla ricerca di una scheda R9 290 o R9 290X, potete dare uno sguardo al test di alcuni prodotti leggendo questo articolo.