Cosa ci è mancato?

AMD e Nvidia hanno presentato la loro gamma DirectX 10 e, a otto mesi dal primo modello, facciamo il punto sull'effettivo valore delle prime offerte di nuova generazione.

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a cura di Manolo De Agostini

Cosa ci è mancato?

Non ci possiamo certo lamentare del salto prestazionale tra le topdi gamma DirectX 9 e DirectX 10. il discorso però è bendiverso quando passiamo a considerare la fascia media e quella bassa.

Come abbiamo avuto modo di dire, ci sono dei settori in cuimancano oggettivamente dalle schede: dalla 8600 GTS alla 8800 GTS c'èun vuoto, riscontrato anche nel caso della HD 2600 XT e HD 2900 XT.Nvidia e ATi vi porranno certamente rimedio, ma oggiorno lasituazione è questa.

Ci è mancata la presenza di una scheda "jolly".Badate bene, la 8800 GTS 320 MB è veramente il cosiddetto"coniglio dal cilindro", ma solitamente spunta fuoriqualche scheda a cui è possibile sbloccare unità"assopite". Una volta si parlava di sbloccare le pipeline,questa volta si parla di stream processor. Per adesso la schedamagica non si è vista, ma chissà, le prossimegenerazioni potrebbero riservarci sorprese.

Ma cosa ci è mancato più di tutto? Un bel giocoDirectX 10! Non veniteci a dire "ma c'è Company ofHeroes"â?¦.ci manca il killer, ovvero quello si spera possaessere Crysis. Purtroppo il mondo dei videogiochi non ha rispostoprontamente all'uscita delle schede DirectX 10 e questo non puòche creare dubbi ai consumatori. Come valutare in prospettiva leprestazioni delle schede attuali con i giochi di nuova generazione?Ovviamente la colpa va imputata anche a Microsoft, che obbliga chivorrà giocare in DX10 al passaggio a Windows Vista. Dal cantonostro, avendone osservato il comportamento con i giochi DirectX 9,sfidiamo chiunque un domani a giocare a un titolo full DirectX 10 conle attuali schede video di fascia media e bassa.

Il terzo incomodo, Intel

Tutti l'attendono per vedere maggiore concorrenza, ma i piani diIntel sono avvolti dal mistero. È vero, c'è il progettoLarrabee in sviluppo, ma non è orientato al gaming. Intel sibutterà anche in questo campo? Potrebbe.

Le ultime fonti affermano che inizialmente l'azienda potrebbepuntare alla fascia media, quella da 300 euro e presentarsi sulmercato già dal 2008. Un primo approccio, per vedere come va eprendere contatto: ricordiamoci che il successo del prodotto non lofa solamente ciò che si vende, ma anche quanto c'è acorredo: driver, marketing e cooperazione con gli sviluppatori divideogiochi.