Sono passati quasi quarant'anni dal suo rivoluzionario arrivo sul mercato, ma la magia dell'Amiga continua a risplendere nel pantheon dell'informatica, occupando un posto d'onore nel cuore e nei ricordi di un'intera generazione di appassionati in tutto il mondo. Mentre l'eredità di questa piattaforma continua a influenzare il mondo della creatività digitale e del gaming, molti veterani e nuove leve tornano periodicamente a esplorare le meraviglie del Workbench, a riscoprire capolavori senza tempo o a cimentarsi con la programmazione a basso livello che rese questa macchina così speciale.
In questi decenni, abbiamo dedicato innumerevoli ore davanti ai nostri schermi a tubo catodico, ipnotizzati da quella che non era semplicemente una macchina, ma una finestra su nuovi mondi. Abbiamo imparato ad amare ogni suo aspetto: dai primi, sbalorditivi effetti sonori e grafici che ci hanno accolto in giochi come Shadow of the Beast o The Secret of Monkey Island, all'innovativa (per l'epoca) architettura basata su custom chip che definì un'era, fino alla profondità del suo sistema operativo multitasking e alla versatilità che l'ha resa una colonna portante della demoscene e della produzione video amatoriale e professionale.
Amiga non fu semplicemente un computer; rappresentò una pietra miliare tecnologica e culturale, sbalordendo da subito e mantenendo la sua aura di macchina "avanti nel tempo" per anni, grazie a un hardware geniale, a un catalogo software sconfinato e a una community creativa e appassionata.
Ha contribuito a definire uno standard per la grafica, il sonoro e il multitasking nei personal computer, influenzando profondamente l'industria per gli anni a venire. Chi non ricorda con un misto di stupore e frustrazione la prima schermata del "Guru Meditation"? O la soddisfazione di aver creato un'animazione fluida con Deluxe Paint IV? O ancora, il suono iconico del floppy drive in lettura, preludio di avventure indimenticabili in capolavori come Lemmings, Sensible Soccer o Cannon Fodder?
Al netto di questi ricordi digitali, dei pomeriggi passati a scambiare floppy disk e delle notti insonni a cercare di capire il funzionamento del Copper o del Blitter, quanto conoscete davvero questa iconica piattaforma? Siete sicuri di ricordare ogni modello e le sue specifiche, i segreti nascosti nei giochi più celebri o le meccaniche che regolano il Kickstart, la Chip RAM e la Fast RAM, e le potenzialità dei suoi custom chip?
Per rispondere a questa domanda e celebrare una macchina che ha segnato un'era (e continua a farlo), abbiamo pensato di proporvi un nuovo quiz, dedicato interamente all'universo hardware e software di Commodore Amiga. Potete mettervi subito alla prova cliccando il pulsante qui sotto:
Le regole sono semplicissime e ormai le conoscete: ci sono quattro risposte possibili e solo una è quella corretta. Ma fate attenzione al tempo: avete solo 20 secondi per rispondere a ciascuna domanda! Nel quiz troverete quesiti che spaziano dai dettagli della (complessa e affascinante!) architettura hardware ai segreti più reconditi dei software più famosi, dalle meccaniche del sistema operativo AmigaOS (come la gestione degli interrupt, le librerie e i device!) alle curiosità sullo sviluppo e sulla storia travagliata di Commodore, capaci di mettere in seria difficoltà anche chi si ritiene un vero mago del 68k.
Al termine del quiz otterrete un punteggio che certificherà il vostro livello di preparazione: siete un semplice Utente del Workbench o un autentico e infallibile Guru della Boing Ball? Potrete condividere il risultato con amici e altri lettori per lanciare la sfida e scoprire chi è il più esperto "Amighista" in circolazione.
A questo punto, non ci resta che augurarvi buona fortuna e che il vostro Kickstart non fallisca mai!