HP snobba Thunderbolt e punta solo sull'USB 3.0
Una decisione diametralmente opposta a quella di Sony caratterizza, invece, i prodotti a marchio HP, che avranno solo il connettore USB 3.0 standard. Il portavoce Xavier Lauwaert ha spiegato che HP ha preso in considerazione l'eventualità di equipaggiare i suoi prodotti con Thunderbolt, ma alla fine si è deciso che l'USB 3.0 sarebbe stato utile a un numero maggiore di clienti.
Quando abbiamo intervistato Massimo Valle, category manager dei notebook consumer di HP (HP Envy e Pavilion per giocare, il Mini dura 10 ore), gli avevamo posto una domanda specifica sulla connessione Thunderbolt, e ci aveva risposto che ci sono molte tecnologie mobile che vengono introdotte e che poi non si affermano come standard diffusi, per questo HP preferisce aspettare che ci siano le periferiche in vendita e che gli utenti possano sfruttare la connessione, anzichè "sovraccaricare il prezzo del prodotto con qualcosa che l'utente non può usare subito".
La connessione Thunderbolt predisposta da Apple sui MacBook Pro di ultima generazione
La posizione di HP è condivisibile: un connettore Thunderbolt impatterebbe per più di cinquanta euro sul prezzo complessivo del notebook (come ci ha spiegato la stessa HP), e al momento non ci sono periferiche in commercio che sfruttano questo standard. Perché pagare un servizio di cui non si può beneficiare? Apple ha installato Thunderbolt perché i suoi prodotti hanno una vita media di molto superiore a quella dei concorrenti (il ciclo di rinnovo dei MacBook Pro è annuale, i Pavilion hanno un ricambio generazionale ogni tre mesi), scegliendo peraltro il formato DisplayPort che è già popolare fra i suoi utenti.
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Per HP non avrebbe senso copiare il progetto di Apple. L'azienda americana potrebbe, però, seguire l'esempio di Sony, che nell'ambito dei PC "Wintel" è da ritenere molto più sensato: un connettore ibrido che si basa su uno standard già diffuso (tutti i notebook Wintel di produzione recente hanno almeno un connettore USB 3.0) e che potrà essere sfruttato fin da subito. Se poi fra sei mesi saremo sommersi da dischi esterni Thunderbolt benvengano.