Sony ha annunciato il Vaio Z, un nuovo portatile ultrasottile che pesa meno di 1,2 chilogrammi. La particolarità di questo prodotto è che è abbinato alla Power Media Dock, una docking station esterna che si collega mediante LightPeak (Sony: Thunderbolt con USB 3.0, HP rimane in attesa) e fornisce una grafica dedicata potente per giocare.
La politica del produttore è chiara in merito: massima trasportabilità e autonomia per quando si viaggia, prestazioni elevate senza compromessi quando si deve lavorare o giocare a casa o in ufficio.
Sony Vaio Z con la Power Media Dock
Il portatile di per sé è un prodotto interessante ma non è un inedito: è un ultrasottile equipaggiato con una configurazione più potente della media dei prodotti della stessa categoria, grazie alla CPU Core i7 a 2,7 GHz e alla unità di archiviazione SSD da 256 GB, affiancati da 8 GB di memoria.
La risoluzione del display è senza dubbio interessante: 1.600 x 900 punti, che sono merce rara per un pannello LCD da 13,3 pollici. Opzionalmente si può chiedere addirittura un display Full HD da 1.920 x 1.080 punti. La struttura esterna è realizzata in fibra di carbonio.
Oltre alla grafica integrata, la Power Media Dock include le connessioni che mancano al notebook - Clicca per ingrandire
La caratteristica interessante che distingue questo notebook dalla massa è la docking station a cui è abbinato, che si chiama Power Media Dock e che integra il chip grafico dedicato AMD Radeon 6650M con 1 GB di memoria, che si attiva quando si collega il notebook alla docking mediante un connettore Light Peak (Sony si rifiuta di usare il nome Thunderbolt battezzato da Apple e preferisce la dicitura del progetto originario di Intel).
La Radeon 6650M è una GPU che supporta le DirectX 11 e ha 480 stream processor. Solitamente le frequenze sono pari a 600 MHz per il core e 900 MHz per la memoria. Il bus è a 128 bit. Permette di giocare alla maggioranza dei giochi con dettagli medio alti. Quando la docking è collegata, il portatile può beneficiare della grafica dedicata, mentre quando è scollegata funziona solo l'integrato di Intel in modo da ottimizzare i consumi.
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La docking station integra inoltre tutto quello che manca al notebook: una porta USB 3.0, le uscite VGA e HDMI, e un vano per l'unità ottica che può alloggiare un masterizzatore DVD o un lettore Blu-ray.