Qualità generale, design e materiali

Recensione - Test del Sony Vaio E, portatile da 15,6 pollici con CPU Sandy Bridge a 500 euro.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Qualità generale, design e materiali

Il Sony Vaio E è assemblato completamente in plastica, la cui qualità è appena nelle media, se non inferiore. Materiali che certamente non fanno onore al marchio Vaio, ma che in rapporto al prezzo di questo Vaio – almeno in questa versione – possono essere accettabili.

Sony VPCEH - Clicca per ingrandire

Disponibile in quattro colori (nero, bianco lucido, rosa e blu) il Vaio E riporta sul coperchio e sul poggiapolsi una finitura "a diamante" con piccoli rilievi; esteticamente ben riuscita, crea anche piacevoli riflessi. La solidità purtroppo lascia molto a desiderare, e il coperchio è fin troppo flessibile.

Lato destro - Clicca per ingrandire

Lato sinistro - Clicca per ingrandire

Lato frontale - Clicca per ingrandire

Lato posteriore - Clicca per ingrandire

Alzando il coperchio si rivelano delle cerniere di buona qualità, che permettono un'inclinazione di circa 45 gradi. In alto troviamo una griglia che nasconde gli altoparlanti e ospita alcuni tasti di accesso rapido.

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Appena sotto c'è la tastiera, che presenta l'ormai comune design a isola con tasti grandi e ben distanziati. Come ormai accade con tutti i notebook di queste dimensioni, c'è anche il tastierino numerico dedicato, irrinunciabile per chi usa fogli di calcolo. Il supporto della tastiera purtroppo non è granché: troppo flessibile e cedevole sia al centro che ai lati, rende la scrittura di lunghi testi decisamente poco gradevole. Apprezzabile comunque la dimensione generosa dei tasti direzionali, e la presenza di quelli dedicati alla navigazione del testo.