Svolta nella stampa 3D, il nuovo prototipo è velocissimo

Peopoly presenta Magneto X, stampante 3D veloce a $1999, con movimenti precisi grazie ai motori lineari magnetici, hotend fino a 300°C e telecamera di monitoraggio. Spedizioni a novembre.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Peopoly ha presentato il prototipo di una stampante FDM 3D senza cinghia, la Magneto X, che promette di arrivare all’incredibile velocità di 800 mm al secondo, con un volume utile di 400 x 300 x 300 mm. Per chi non ha dimestichezza con i numeri della stampa 3D, vaga l’affermazione che sono valori impressionanti con una velocità da record.

Come altri modelli ultraveloci visti negli ultimi tempi, anche la Magneto X è costruita seguendo l’approccio delle macchine a controllo numerico (CNC) con motori lineari magnetici. Normalmente (ma è già meno normale oggi), le stampanti 3D muovono i loro componenti con motori passo-passo rotanti collegati a ingranaggi e pulegge; il motore lineare può essere considerato come un motore piatto e srotolato con il "rotore" attaccato al componente in movimento - la testa dell'utensile - e lo statore che forma una traccia lungo un asse.

Passare a questo nuovo sistema permette di stampare molto più velocemente, andando a risolvere un problema storico della stampa 3D amatoriale. Con il sistema "MagXY", la testa dell'utensile sembra levitare sul portale senza mezzi evidenti. La velocità di stampa massima è di 800 mm/s con un'accelerazione massima di 22.000 mm/s - vale a dire che è una stampante 3D velocissima. 

Peopoly è nota per le stampanti 3D a resina liquida di fascia alta e di grandi dimensioni e la Magneto X sarà la sua prima stampante a spinta in plastica. La stampante sarà anche una macchina premium con un prezzo a partire da 1999 dollari, ma chi la ordina in anticipo può risparmiare 600 dollari. La spedizione delle stampanti è prevista per la fine di novembre.

Peopoly ha dichiarato che il design semplificato del sistema di motori lineari MagXY presenta un minore attrito e una minore necessità di calibrazione. Il sistema sarà in grado di monitorare e regolare la posizione del motore per ottenere stampe di alta qualità.

Tutta questa velocità è supportata da un sistema di estrusione personalizzato con una forza di 90 Newton, una velocità di trazione di 30 mm/s e una zona di fusione ottimizzata con una portata di picco di 60 mm^3/s. A titolo di confronto, la Bambu Lab X1 Carbon ha una portata massima di 32 mm^3/s.


La stampante 3D avrà un sensore a cella di carico per un livellamento automatico preciso e quattro motori passo-passo indipendenti sull'asse Z per regolazioni dinamiche. L'hotend è in grado di raggiungere i 300 gradi Celsius e, grazie a un involucro disponibile, sarà in grado di stampare materiali di grado ingegneristico. Le stampe saranno monitorate da una telecamera in dotazione che può anche registrare i tempi.