Come standard enterprise mi risulta esista già il formato U.2 e non vedo motivo per cui non possa essere adottato anche su drive convenzionali.
Perchè non usare quest'ultimo ma inventarsi da zero un nuovo standard?
Questo commento è stato nascosto automaticamente.
Come standard enterprise mi risulta esista già il formato U.2 e non vedo motivo per cui non possa essere adottato anche su drive convenzionali. Perchè non usare quest'ultimo ma inventarsi da zero un nuovo standard?

$$$
Questo commento è stato nascosto automaticamente.
Dicevano la stessa cosa molti anni fa con gli ssd, bla bla poi mai partito perché con capienze grosse costavano troppo rispetto gli hdd
Questo commento è stato nascosto automaticamente.
Quante chiacchiere, per aumentare i prezzi! Gli HDD Sata interni ed esterni vanno benissimo, na hanno solo un difetto: non possono essere venduti a prezzi raddoppiati di tre quattro volte, come i rivenditori hanno fatto con gli SSD Nand Sata III DA 2 TB, passati da 60 Euro a 150 Euro da un giorno all'altro! L'obiettivo è sempre lo stesso: gonfiare i prezzi per spennare gli utenti.
Questo commento è stato nascosto automaticamente.
Quante storie... ho letto qualche commento riguardo i costi, e penso che, appunto, tanto rumore solo per aumentare i prezzi, quando poi guardando i molti dischi in mio possesso (il primo acquistato nel 1997) non posso fare a meno di notare le differenze tra un disco con una tecnologia del1950 e i più recenti NVMe, bhe non penso che servano molte spiegazioni...
Questo commento è stato nascosto automaticamente.
Come standard enterprise mi risulta esista già il formato U.2 e non vedo motivo per cui non possa essere adottato anche su drive convenzionali. Perchè non usare quest'ultimo ma inventarsi da zero un nuovo standard?
U.2 è una unterfaccia che usa il protocollo NVMe. E nasce per altri scopi, soprattutto verso il SATA-E. Nom hanno inventato nulla, hanno reso compatibili dei drive che parlano solo protocollo SATA/SAS con il protocollo NVMe, poi quale interfaccia useranno è l'ultimo dei problemi. Potranno usare U.2 o trovarne una più comoda e meno "legacy based". Anche M.2... o qualsiasi. L'importante è il protocollo, che bypassa la necessità di HBA dedicati che traducano SAS/SATA to PCIe... con tutte le limitazioni del caso. Poi se ci mettiamo il bus condiviso... con NVMe-over-fabric ci troviamo in un mondo iSCSI like con potenziale enorme..
Comdivisione su bus (metti IB o altro) del protocollo NVMe, direttamente dei block devices. Così il parallelismo è gestito dal protocollo. Assurdamente utile e performante.
Questo commento è stato nascosto automaticamente.
0
Geniale. Bypass del protocollo e interfacce SAS/SATA. Meno hardware in giro... performance superiori e block devices condivisi a livello di BUS con NVMe-over-Fabric. Quest'ultimo validi anche per i dischi fullflash... veramente un game changer.
Questo commento è stato nascosto automaticamente.
1
Quante chiacchiere, per aumentare i prezzi! Gli HDD Sata interni ed esterni vanno benissimo, na hanno solo un difetto: non possono essere venduti a prezzi raddoppiati di tre quattro volte, come i rivenditori hanno fatto con gli SSD Nand Sata III DA 2 TB, passati da 60 Euro a 150 Euro da un giorno all'altro! L'obiettivo è sempre lo stesso: gonfiare i prezzi per spennare gli utenti.
Analfabetismo funzionale a manetta eh? Non si parla del mercato consumer in questo articolo
Questo commento è stato nascosto automaticamente.
Io penso che l'industria debba smaltire prima tutto il materiale già prodotto, poi sicuramente chi ha già progettato questo sistema sicuramente non si farà trovare impreparato x andare al passo con altri costruttori di Hardware..
Questo commento è stato nascosto automaticamente.