Ancora problemi con il processo produttivo a 40 nanometri.
TSMC, nota fonderia taiwanese che serve i principali produttori di schede video, ha dichiarato di aver incontrato nuovi problemi di produzione, che stanno rallentando l'arrivo di nuovi prodotti sul mercato. L'azienda, però, conta di risolvere l'inconveniente entro la fine dell'anno.
TSMC ha visto crollare le rese produttive di chip a 40 nanometri a circa il quaranta percento, a causa di problemi di "chamber matching". L'azienda, in precedenza, era riuscita a ottenere una resa del 60%, mentre inizialmente non superava il 30%.
Questo nuovo intoppo non solo mette a rischio la disponibilità delle nuove schede video ATI DirectX 11 sul mercato, ma lascia un punto di domanda sulla data di presentazione ed effettiva disponibilità di Fermi, la nuova architettura di casa Nvidia.