TSMC alza i prezzi per i chip più costosi

La fonderia taiwanesi TSMC, spaventata da profitti in flessione, potrebbe incrementare i prezzi per la produzione dei chip di fascia alta.

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a cura di Manolo De Agostini

TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing), fonderia a cui si rivolgono molti produttori di componenti hardware, ha dichiarato che potrebbe aumentare i prezzi per i chip di fascia alta - più costosi e di difficile realizzazione - a causa del pericolo di un incremento dei costi, che potrebbe ridurre i profitti. Questa notizia non farà sicuramente contente molte aziende del settore informatico, non ultima nVidia che, per l'arrivo del costoso GT200, avrebbe incrementato gli ordini verso TSMC.

"I prezzi medi di vendita sono scesi e i profitti hanno subito una flessione importante. Dobbiamo lavorare tutti insieme per creare valore", ha affermato Jason Chen, vicepresidente marketing e vendite dell'azienda.

Per TSMC, come diverse altre aziende mondiali, il problema non è limitato all'investimento tecnologico dovuto a continui aggiornamenti dell'apparato di produzione, ma anche all'inflazione e al prezzo del petrolio. Dobbiamo aspettarci una stagnazione dei prezzi per il futuro, soprattutto per le schede video di fascia alta? Un dubbio quantomeno legittimo visto che con l'incremento di un prezzo, tutta la filiera produttiva reagirà di conseguenza.