Una startup americana sta tentando una manovra legale che potrebbe rivelarsi esplosiva nel panorama dei social media: riportare in vita il marchio Twitter. La società, che si fa chiamare "Operation Bluebird", ha formalmente richiesto all'Ufficio Brevetti e Marchi degli Stati Uniti la cancellazione dei trademark relativi ai termini "Twitter" e "Tweet" attualmente detenuti da X Corporation, sostenendo che Elon Musk li abbia di fatto abbandonati quando ha rinominato la piattaforma.
La base giuridica della richiesta si fonda su un principio consolidato nel diritto della proprietà intellettuale: quando un marchio viene abbandonato, la protezione legale decade. Secondo la documentazione presentata da Operation Bluebird, X Corporation avrebbe completamente cancellato i brand Twitter e Tweet dai suoi prodotti, servizi e materiali di marketing, eliminando anche l'iconico uccellino blu che per anni ha simboleggiato la piattaforma. "Il marchio Twitter è stato messo a terra", si legge nella petizione formale.
L'aspetto più intrigante della vicenda riguarda chi c'è dietro questa iniziativa. Tra i fondatori della startup figura Stephen Coates, ex responsabile legale di Twitter stesso, una figura che conosce perfettamente le dinamiche interne della società e presumibilmente anche le implicazioni legali della decisione di Musk di abbandonare il brand. Questa competenza specifica potrebbe rivelarsi un'arma a doppio taglio nelle aule di tribunale, qualora X Corporation decidesse di opporsi formalmente alla richiesta.
Operation Bluebird non si limita alla battaglia legale: ha già messo online il dominio twitter.new, dove gli utenti possono già riservare i propri nomi utente in vista del lancio della piattaforma. La mossa dimostra una strategia aggressiva che punta a capitalizzare rapidamente sulla nostalgia di milioni di utenti che hanno visto scomparire un brand consolidato in oltre quindici anni di storia dei social media. La riuscita dell'operazione dipenderà però dall'esito della procedura presso l'USPTO, che dovrà valutare se effettivamente X Corporation abbia rinunciato ai diritti sui marchi.
In un contesto parallelo, anche Reddit sta evolvendo il proprio sistema di verifica degli account. La piattaforma ha annunciato l'avvio di un test alpha limitato per l'implementazione di checkmark di verifica, adottando una funzionalità che era stata resa celebre proprio da Twitter prima che Musk trasformasse i segni di spunta blu in un prodotto a pagamento. Secondo quanto riportato da Engadget, il programma pilota coinvolge inizialmente un gruppo selezionato di account, tra cui giornalisti di testate prestigiose come NBC News e Boston Globe.
Le aziende che già utilizzano il badge "ufficiale" introdotto da Reddit nel 2023 vedranno ora comparire un checkmark grigio di verifica al posto della precedente etichetta. A differenza del modello a pagamento implementato da X, Reddit conferma che la funzionalità non comporterà vantaggi particolari e sarà accessibile a tutti gli utenti che mantengano account in buono stato e non associati a contenuti NSFW. La piattaforma prevede di estendere gradualmente il sistema oltre il gruppo iniziale di account ad alta visibilità, pur senza definire una tempistica precisa.