Ubuntu 7.10, il giorno del debutto

Oggi è il giorno di lancio della versione 7.10 della distribuzione Linux più amata in ambito desktop.

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a cura di Tom's Hardware

Nel corso della giornata sarà rilasciata la versione 7.10 di Ubuntu "Gutsy Gibbon", popolare distribuzione Linux in rapida espansione e dotata di kernel Linux 2.6.22. L'ambiente desktop utilizzato in questa versione è Gnome 2.20, mentre il compositing window manager "Compiz Fusion" è stato inserito di default. Canonical, distributrice di Ubuntu, dichiara che un sistema intelligente rileverà se un computer è in grado o meno di supportare gli effetti grafici, disabilitandoli in caso negativo. L'utente potrà comunque in seguito intervenire manualmente ed eliminare gli effetti Compiz Fusion dal menù Visual Effects.

Tra le novità più importanti troviamo il supporto alle partizioni NTFS di Windows che permetterà in questo modo di passarsi file tra i due sistemi operativi senza la creazione di una partizione di scambio FAT 32 ad hoc. Le novità non finiscono qui e comprendono un supporto alle stampanti decisamente migliorato e la deskbar attivata di default. Il download sarà disponibile a questo indirizzo, mentre maggiori dettagli sono disponibili qui.

Sebbene in molti reinstallino il sistema operativo, tanti altri potrebbero preferire un aggiornamento, utilizzando uno dei tool messi a disposizione, magari utilizzando apt-get oppure Update Manager.

Sicuramente, Update Manager è la soluzione più sicura. Nonostante i problemi con gli aggiornamenti siano sempre più una rarità, è sempre meglio essere cauti e procedere in maniera sicura. Per aggiornare la vostra Ubuntu all'ultima release, basta seguire cinque semplici consigli:

  • Non usare mai apt-get oppure aptitude.

    Nonostante Apt(itude) sia potentissimo, è meglio lasciare il delicato lavoro dell'aggiornamento del sistema a un tool specifico: Update Manager. Anch'esso utilizza apt per installare i pacchetti in background, ma in più gestisce da solo il “lavoro sporco” di correggere gli eventuali errori, disinstallare i programmi obsoleti, rimuovere i vecchi artwork, etc.

  • Non utilizzare nessuna applicazione critica durante l'aggiornamento.

    È consigliabile non utilizzare alcun programma per evitare che ci siano delle librerie in uso che potrebbero non essere aggiornate, causando problemi.

  • Prenditi un po' di tempo.

    Con una connessione Adsl, per scaricare ed aggiornare tutti i pacchetti alle ultime versioni, ci vorrà diverso tempo, almeno due ore, in base alla velocità della tua connessione ad internet ed alla potenza del tuo PC.

  • È consigliabile avere un altro pc connesso in rete.

    La prudenza non è mai troppa e, in caso di errori improvvisi o incapacità a continuare l'aggiornamento del sistema, è bene avere a disposizione un altro computer connesso in rete, per trovare le eventuali soluzioni ai problemi posti. Non sarebbe male avere anche una versione Live di Linux.

  • Leggere le guide che si trovano in rete.

    In linea di massima, per un'installazione standard, non servono particolari guide da seguire. Ci sono dei casi in cui, come ad esempio l'installazione dei driver proprietari o software di terze parti, è meglio controllare in internet se ci sono dei particolari problemi e le eventuali soluzioni messe a disposizione degli utenti dalle comunità sparse per il mondo.

Preso atto dei consigli, potete facilmente aggiornare la vostra Ubuntu seguendo i passi descritti in questa guida. Da quel momento in poi, saranno aggiornati i repository ufficiali, dai quali verranno scaricati i nuovi pacchetti pronti per essere installati, previa autorizzazione dell'utente.

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