image/svg+xml
Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon

Novità!

Prova la nuova modalità di navigazione con le storie!

Accedi a Xenforo
Immagine di Black Friday: upgrade alla tastiera che volevi, con il prezzo che speravi Black Friday: upgrade alla tastiera che volevi, con il prezz...
Immagine di Lavoratori tech licenziati a migliaia (solo negli USA per ora) Lavoratori tech licenziati a migliaia (solo negli USA per or...

Wi-Fi 802.11be, il Wi-Fi 7 è già in cantiere

Nonostante il Wi-Fi 802.11ax sia disponibile da poco, gli ingegneri sono già al lavoro su quello che sarà il prossimo protocollo, il Wi-Fi 802.11be, probabilmente chiamato Wi-Fi 7.

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Gianmarco Barone

a cura di Gianmarco Barone

Pubblicato il 09/09/2019 alle 17:30

Il protocollo Wi-Fi IEEE 802.11ax, corrispondente al Wi-Fi 6, sta arrivando proprio in questo periodo su smartphone, portatili e apparecchiature di rete. Lo sviluppo però non conosce soste e così gli ingegneri sono già al lavoro su quello che sarà il Wi-Fi 7.

Con velocità fino a 30 gigabit al secondo, la prossima generazione di Wi-Fi promette video in streaming migliori, una portata più ampia e meno problemi di congestione del traffico. Il cambiamento non sarà improvviso, ma avverrà in più passaggi. Prima di vedere il Wi-Fi 7 nel 2024, infatti, assisteremo prima al perfezionamento del Wi-Fi 6.

router-asus-rt-ax88u-3358.jpg
Il sito Cnet
racconta che V.K. Jones, vicepresidente di Qualcomm per la tecnologia, ha condiviso alcuni dettagli su come funzionerà il Wi-Fi 7. Prima però aspettiamoci tre fasi di miglioramento rispetto al Wi-Fi 6 attuale.

Il primo miglioramento riguarderà una maggiore capacità, grazie a nuove onde radio che i governi statunitense ed europei apriranno probabilmente il prossimo anno.

Il secondo miglioramento, previsto per il 2022, punterà a migliorare la velocità, specie in upload. Il terzo e più interessante passo avanti è atteso nel 2024 con un insieme di aggiornamenti al Wi-Fi, noto ancora solo con il nome Wi-Fi 802.11be.

Al momento, nessuno usa ufficialmente il nome Wi-Fi 7, nemmeno la Wi-Fi Alliance, ma in virtù del fatto che gli ultimi tre standard sono stati 802.11n, 802.11ac e 802.11ax e sono stati certificati rispettivamente come Wi-Fi 4, 5 e 6, è possibile che lo standard 802.11be venga chiamato Wi-Fi 7.

L'IEEE (Institute of Electrical and Electronic Engineers), che sviluppa gli standard 802.11 certificati poi dalla Wi-Fi Alliance, sta già lavorando sul protocollo 802.11be.

È stato proprio l'IEEE a proporre la velocità di 30 Gbps, senza dimenticare che si mira a ridurre la latenza per migliorare le prestazioni di attività sensibili a questo parametro come i giochi.

Come molti di voi sapranno, il Wi-Fi oggi usa due bande di frequenza radio: 2,4 GHz e 5 GHz. Gli Stati Uniti e l'Europa, tuttavia, stanno lavorando per rilasciare una frequenza radio a 6 GHz. Secondo il dirigente di Qualcomm dovrebbe quadruplicare le velocità.

C'è però un problema: alcune società di telecomunicazioni usano già parti della banda a 6 GHz in posizioni specifiche, ma tecnicamente dovrebbe essere aggirabile. La difficoltà maggiore sarà convincere i governi che non ci saranno problemi.

Nel 2022 dovrebbe arrivare un altro aggiornamento rispetto al Wi-Fi 6 attuale, offrendo le funzionalità promesse dallo standard 802.11ax. In particolare dobbiamo aspettarci l'UL MU-MIMO, ossia uplink multiuser multiple-input multiple-output. L'evoluzione dell'attuale MU-MIMO velocizzerà l'upload dei dati dai dispositivi alla rete.

Qualcomm ha già tenuto una dimostrazione di UL MU-MIMO con 10 telefoni che riprendevano una donna che dipingeva. I tre telefoni che supportavano UL MU-MIMO riuscivano a inviare un un video senza interruzioni, mentre gli altri sette spesso bloccavano la riproduzione per alcuni secondi.

Queste evoluzioni porteranno quindi al nuovo standard 802.11be, atteso nel 2024 con un altro miglioramento a MIMO chiamato coordinated multiuser MIMO o CMU-MIMO che dovrebbe portare un ulteriore aumento della velocità, della portata e decongestionare il traffico Wi-Fi.

MU-MIMO consente ai produttori di apparecchiature di rete di realizzare access point con una disposizione a otto antenne, ma 802.11be ne gestirà 16, cosa che aprirà le porte a CMU-MIMO. La parte "cooperativa" di CMU-MIMO deriva dal fatto che tutte quelle antenne non devono necessariamente trovarsi su un unico access point, con l'industria che per migliorare la copertura punta su reti mesh con più access point.

Dividere queste antenne tra dispositivi diversi significherebbe una migliore capacità di inviare dati diversi in dispositivi differenti - "risoluzione spaziale" nel gergo tecnico - e quindi aumentare le prestazioni complessive della rete. Lo standard 802.11be sarà inoltre in grado di inviare dati su più frequenze contemporaneamente. Laddove le reti odierne inviano dati ai dispositivi usando le bande a 2,4 GHz o 5 GHz, 802.11be potrà usarne due contemporaneamente o addirittura tutte e tre.

“È come tenere tre conversazioni telefoniche contemporaneamente - difficile per un essere umano, ma non è un grosso problema per i computer”, ha affermato il dirigente di Qualcomm. Ci sarà anche un aggiornamento, 4096-QAM, che permetterà d'inserire più informazioni in un segnale radio.

Per ora è comunque tutto in divenire, nonostante i piani non è detto che tutto ciò sarà integrato nel nuovo standard e le premesse saranno rispettate. D'altronde si parla di spingersi ai limiti della fisica e dell'ingegneria, nonché rispettare i regolamenti in termini di rispetto dell'uso delle frequenze.

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca quadrati

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    Non ti pago per avviare il PC, scatta la denuncia
  • #2
    iOS 26.1: ecco come regolare la trasparenza del Liquid Glass
  • #3
    Android Auto abbandona definitivamente Google Assistant
  • #4
    Lavoratori tech licenziati a migliaia (solo negli USA per ora)
  • #5
    Anche Bill Gates dice che l'AI è una bolla e che presto scoppierà
  • #6
    Black Friday: upgrade alla tastiera che volevi, con il prezzo che speravi
Articolo 1 di 5
Lavoratori tech licenziati a migliaia (solo negli USA per ora)
Il settore tech USA affronta una crisi occupazionale con 33.281 licenziamenti solo a ottobre 2025, il dato mensile più alto dal 2003. Dall'inizio dell'anno i tagli raggiungono 141.159 unità.
Immagine di Lavoratori tech licenziati a migliaia (solo negli USA per ora)
7
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
Black Friday: upgrade alla tastiera che volevi, con il prezzo che speravi
Fino al 30 novembre, potete usare il codice "25BFCM" per ottenere il 20% su tutto il sito (escluso i prodotti Outlet).
Immagine di Black Friday: upgrade alla tastiera che volevi, con il prezzo che speravi
1
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
Ecco a voi la GPU più piccola del mondo: solo 200.000 transistor
Un hobbista tailandese ricrea con soli 200.000 transistor su FPGA le funzionalità T&L della storica GeForce 256.
Immagine di Ecco a voi la GPU più piccola del mondo: solo 200.000 transistor
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
Il futuro degli SSD è modulare: ecco la mossa di Samsung
Samsung presenta il Detachable AutoSSD AM9C1 E1.A con controller e NAND separabili, aprendo nuove possibilità per la riparabilità.
Immagine di Il futuro degli SSD è modulare: ecco la mossa di Samsung
2
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
Ex ingegnere Microsoft chiede una "Pro Mode" per Windows
Ex ingegnere Microsoft critica Windows 11 e propone una modalità professionale per power user, spesso trascurati dalle scelte di design attuali.
Immagine di Ex ingegnere Microsoft chiede una "Pro Mode" per Windows
2
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.