Windows 11 si può caricare nella RAM, così è super veloce

Live11 è una nuova versione "Live" di Windows 11 perfetta per provare l'OS. Si carica nella RAM ed è velocissima!

Avatar di Marco Pedrani

a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Le distribuzioni Linux più famose (e non solo) offrono la possibilità di provare il sistema operativo prima di installarlo. Sarebbe bello poter fare lo stesso anche con il nuovo Windows 11, vero? Purtroppo Microsoft non offre un ambiente "live" ufficiale, ma per fortuna ci ha pensato lo sviluppatore NTDEV, lo stesso dietro Tiny11, che ha di recente rilasciato una versione dell'ultimo OS Microsoft denominata Live11. 

Live11 è una versione di Windows 11 ridotta a soli 4,4GB, così da poter essere scritta su una chiavetta USB, una microSD o anche un DVD, nel caso il vostro PC abbia ancora un lettore installato. Live11 strizza l'occhio alle distribuzioni Live di Linux che abbiamo citato poco fa, ma come potete immaginare, non simula in tutto e per tutto l'esperienza di Windows 11, in primo luogo perché usa meno risorse rispetto a una installazione classica. Inoltre, non è possibile installare app ni modo permanente, in quanto Live11 viene caricata nella RAM e una volta spento il PC, i dati vengono persi.

NTDEV afferma che per eseguire Live11 servono almeno 8GB di RAM, mentre non sono necessari spazio su disco, TPM o account Microsoft, requisiti fondamentali per una installazione di Windows 11 classica. Live11 funziona anche in una macchina virtuale e i colleghi di Tom's Hardware hanno sfruttato proprio questa caratteristica per provarlo.

All'avvio Live11 offre una procedura di setup, dove selezionare la lingua, il layout della tastiera e le impostazioni della privacy, dopodiché l'OS cerca e installa gli aggiornamenti, quindi vi ritroverete davanti al desktop. Ad alcuni potrà sembrare un passaggio superfluo e noioso, ma lo sviluppatore afferma di averlo lasciato volontariamente, per dimostrare che si sta provando una versione di Windows 11 non modificata (al netto dei programmi rimossi, ovviamente).

Il sistema crea un RAM disk da 3,99GB e opera al suo interno, lasciando solamente 319MB di spazio libero che viene usato per i dati generati durante la sessione corrente. Ci sono poche app a disposizione, tra cui Blocco Note, Paint, Strumento di Cattura e Terminale. Manca Microsoft Edge, ma è presente una versione portatile di Firefox, l'unico problema è che dovrete andare alla ricerca dell'eseguibile e configurarlo ad ogni avvio.

Live11 è estremamente leggero: all'avvio occupa solo 1,89GB di RAM, inoltre può accedere allo spazio su disco assegnato alla macchina virtuale e usarlo per conservare file che si vogliono mantenere tra una sessione e l'altra, o per salvare eventuali file che si scaricano, considerando l'esiguo spazio a disposizione nel RAM disk. NTDEV ha dichiarato che è possibile aumentare le dimensioni del RAM disk, basta estrarre il file relativo dalla ISO, espanderlo e ricreare l'immagine.

Il sistema operativo parte in risoluzione 1024 x 768 pixel, tuttavia integra i driver VM, quindi è possibile cambiare la risoluzione fino al 4K; se usate Live11 su un PC vero e proprio, è probabile che avrete diverse opzioni in base allo schermo collegato. La caratteristica principale di Live11 rimane comunque l'estrema velocità offerta, sia nell'apertura delle app che nell'uso e nella navigazione web, grazie al fatto che gira totalmente nella RAM. Se volete provarlo, potete scaricare l'ISO a questo indirizzo.