Installare Windows... sul Game Boy? Ecco la cartuccia più strana di sempre

GBS Windows: un "falso" Windows 3.1 per Game Boy con Minesweeper, Paint e media player, creato con GB Studio da Rubenretro e disponibile su Etsy.

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a cura di Giulia Serena

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La passione per il Game Boy non conosce tramonto. Nonostante il celebre dispositivo portatile Nintendo abbia cessato la sua produzione commerciale ormai da decenni, una comunità vivace e creativa continua a sviluppare nuovi giochi e cartucce, espandendo le possibilità di una console che ha segnato la storia del gaming. Con l'evolversi della comprensione tecnica del suo hardware, un numero crescente di sviluppatori indipendenti ha trovato modo di creare contenuti originali per questo dispositivo iconico. Tra le più recenti e sorprendenti creazioni troviamo GBS Windows, una cartuccia che porta l'esperienza visiva di Windows 3.1 direttamente sul piccolo schermo monocromatico del Game Boy.

Come riportato dal sito Liliputing, dietro questo progetto innovativo si cela la mente creativa di Rubenretro. L'obiettivo è tanto semplice quanto ambizioso: ricreare l'atmosfera e l'interfaccia di Windows 3.1 in formato cartuccia, permettendo agli appassionati di retrocomputing di rivivere quell'esperienza su un Game Boy originale. Il progetto ha rapidamente catturato l'attenzione della comunità retrogaming, tanto da esaurire l'ultimo lotto di produzione in tempi record.

Contrariamente a quanto si potrebbe immaginare, GBS Windows non contiene una vera e propria installazione del sistema operativo Microsoft. Si tratta piuttosto di una ricreazione visiva e funzionale sviluppata attraverso GB Studio, un tool per la creazione di giochi per Game Boy che permette anche a sviluppatori non professionisti di programmare per questa piattaforma. Da qui deriva anche il nome del progetto: "GBS" come abbreviazione di GB Studio, seguito da "Windows" per l'evidente ispirazione.

Nonostante non si tratti del vero sistema operativo Microsoft, l'esperienza offerta rimane sorprendentemente coinvolgente e ricca di nostalgia. La cartuccia include diverse applicazioni che ricreano fedelmente le loro controparti originali: Minesweeper (il classico gioco del puntaspilli), un lettore multimediale e persino una versione di Paint che consente di esprimere la propria creatività. Quest'ultima funzionalità si integra perfettamente con un accessorio ormai raro e ricercato: la stampante Game Boy, permettendo di trasformare le creazioni digitali in stampe fisiche.

Il progetto rappresenta perfettamente come la scena indie del retrogaming stia evolvendo, combinando nostalgia e innovazione tecnica. Sviluppatori come Rubenretro dimostrano che anche hardware con decenni alle spalle può essere riutilizzato in modi creativi e inaspettati, dando nuova vita a tecnologie che le grandi aziende considerano obsolete da tempo. Gli interessati a questo peculiare progetto possono visitare la pagina Etsy del creatore e richiedere una notifica quando nuove unità torneranno disponibili. 

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2 Commenti

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Uno degli articoli più inutili di questo 2025 ❤️
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Uno degli articoli più inutili di questo 2025 ❤️
no daai, il 2025 è ancora lungo. prima o poi ci sara l'articolo riguardante un AI che ti calcola in tempo reale la dimensione degli emorroidi che ti vengono a forza di leggere articoli monnezza tipo questo :-)))
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no daai, il 2025 è ancora lungo. prima o poi ci sara l'articolo riguardante un AI che ti calcola in tempo reale la dimensione degli emorroidi che ti vengono a forza di leggere articoli monnezza tipo questo :-)))
perché spander m***a così, a caso? Frustrazioni?

C'è chi l'articolo lo ha trovato interessante, così com'è interessante il progetto(vedi che le cartucce sono tutte soldi out).

Se una cosa non ti piace non devi necessariamente farlo presente perché magari è proprio quella l'informazione di cui non frega nulla a nessuno, e se lo fai presente non serve essere grezzi. Pace
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