Windows 7 SP1 in arrivo, utile se avete formattato

Voci di corridoio dicono che Microsoft è ormai pronta a rilasciare il Service Pack 1 di Windows 7 e Server 2008. L'aggiornamento non porta novità di rilievo, salvo che per la versione server.

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a cura di Manolo De Agostini

Il Service Pack 1 di Windows 7 e Server 2008 potrebbe essere disponibile per il download dal 22 febbraio. Le ultime indiscrezioni riportano che il pacchetto di aggiornamento per l'ultimo sistema operativo Windows sarà distribuito con una settimana di anticipo su MSDN, precisamente il 16 febbraio. Microsoft non ha ancora fatto annunci ufficiali, ma è chiaro che ormai si tratta di questione di settimane.

Dall'SP1 non aspettatevi rivoluzioni. Windows 7 è già un sistema operativo di buon livello, quindi Microsoft non ha dovuto operare grandi cambiamenti. La stessa azienda ha dichiarato che si tratta di una combinazione degli aggiornamenti rilasciati in questi anni tramite Windows Update e alcuni hotfix realizzati grazie al feedback di clienti e partner.

Le due novità principali del Service Pack 1 riguardano Windows Server 2008. Remote FX, nuova piattaforma per l'accesso remoto, che permette di sfruttare al meglio le risorse in ambienti virtualizzati - accelerazione hardware, periferiche USB, contenuti 3D, multimediali, etc - e Dynamic Memory, che consente di amministrare al volo la quantità di memoria disponibile per le macchine virtuali. Il requisito è Hyper-V.

Il Service Pack 1 è quindi meno importante di quanto si possa pensare dal lato consumer, ma decisamente interessante per quello business. Le aziende sono solite aspettare il primo pacchetto di aggiornamento prima di pensare a una migrazione al nuovo sistema operativo. Microsoft ha venduto sinora oltre 300 milioni di licenze di Windows 7, chissà quindi che l'aggiornamento non aiuti ad aumentare questo numero.

Nel frattempo da alcune settimane circola la voce che Microsoft abbia già avviato i lavori sul Service Pack 2 - si parla di 132 aggiornamenti pianificati, a oggi, per la versione a 32 bit e 171 per quella a 64 bit - ma per ora si tratta solo di mere speculazioni.

Aggiornamento: Microsoft ha confermato l'indiscrezione, come potete riscontrare a questo indirizzo.