In una recente intervista, l'assistant producer di Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots, Ryan Payton, ha parlato della possibilità di un Metal Gear Solid 5 e di quello che potrebbe nascere in caso si materializzasse realmente. Payton ha puntualizzato su alcuni equivoci che potrebbero nascere giocando a MGS4, dichiarando che il gioco è effettivamente il capitolo finale della storia di Solid Snake, ma che ci sono ancora diversi aspetti da esplorare per lo sviluppo della trama in altri ambiti temporali. Nello specifico, ha virato nella direzione del passato.
Nelle intenzioni di Konami c'è quindi l'idea di esplorare alcuni aspetti della narrazione poco evoluti nei capitoli precedenti, e distanti dalla realtà di Solid Snake. La paura di proseguire con Snake, infatti, è quella di allontanarsi troppo dalla realtà. L'idea di un eroe che ha affrontato quattro o cinque grandi battaglie è ancora credibile agli occhi dei videogiocatori, ma toccare quota venti, ad esempio, sarebbe veramente assurdo. Payton ha infine confermato la realizzazione di nuovi contenuti per Metal Gear Online. Nuove mappe e altri aspetti scaricabili arriveranno così nei prossimi mesi per offrire ai giocatori una boccata d'aria fresca.